Gennaio 1901.
Alcuni residenti britannici ed
esponenti della nobiltà capitolina, tra i quali il marchese Vincenzo
Casalini, il conte Mario De Fiori (che aveva appreso i fondamenti
calcistici alla Società Ginnastica Roma nel 1895), l'avvocato Vittorio
Scialoja e i fratelli svizzeri Ugo e Arthur Meille, danno vita al
sodalizio "Roman Cricket and Football Club".
La sede era ubicata in Via degli Uffici del Vicario 35.
Nei primi due anni di vita, il sodalizio si dedica principalmente al
gioco del polo e del cricket ma nel 1903 inizia anche la pratica del
calcio, sport che sta prepotentemente prendendo piede anche nella
penisola italiana.
Cambia così la denominazione sociale in Foot Ball Club di Roma, anche
se per molti e sui giornali dell'epoca rimarrà spesso nominata come
"Roman".
I suoi colori erano il giallo e il rosso del gonfalone del Campidoglio.
Anche la divisa da gioco richiamava i colori del Campidoglio:
consisteva in una maglia rosso scuro ed il colletto filettato di
strisce ocra, con calzoncini bianchi.
In ambito sportivo, dopo i primi approcci sporadici al calcio, nel 1906
si affiliò alla FIF (futura FIGC) e tra i suoi maggiori successi si
ricorda la vittoria Torneo Regionale della Lega Sud del 1914-1915
davanti alla Lazio, vittoria che le permette di partecipare alle
Semifinali dell'Italia Centrale.
Proprio grazie alla sua
estrazione
nobile,
poteva avere un'elevata disponibilità economica e difatti per molto
tempo fu l'unica squadra del panorama romano a disporre di un campo da
calcio vero e proprio, il "Due Pini", probabilmente costruito nel 1908,
come riportato da un trafiletto del Messaggero del 7 novembre 1908.
Dopo il conflitto della Prima Guerra Mondiale, il club emise delle
obbligazioni acquistate dai soci per poter costruire una tribuna, una
rete metallica di recinzione e due alloggi di legno.
Fu l'unica società romana che prima
di
fondersi per formare la Associazione Sportiva Roma, non assorbì né si
fuse con altre squadre romane.
L'ultima partita del Foot Ball Club di Roma fu disputata il 13 marzo
1926 al Campo "Due Pini" contro la Lazio, nell'ultima partita del
Campionato di Prima Divisione.
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Lo Stemma del Foot Ball Club di Roma
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Una formazione del Foot Ball Club di
Roma. Si riconoscono Bossi, Carpi,
Fosso e Maddaluno, futuri giocatori della Associazione Sportiva Roma
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Obbligazione emessa per l'ampliamento
del campo da gioco "Due Pini"
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L'inaugurazione
del "nuovo" Due Pini con la madrina signora Scialoja e la prima partita
disputata tra il Roman e il Savoia, nell'ottobre 1922
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