|
FABIO JUNIOR PEREIRA
|
|
98/99
|
|
|
Manhuaçu (Brasile), 20 - 11 -
1977
Esordio in serie A: 7 Febbraio 1999, Venezia-Roma 3-1
|
STAGIONE
|
SQUADRA
|
SERIE
|
PRESENZE
|
GOL
|
1997
|
CRUZEIRO (BRA)
|
A
|
5
|
-
|
1998
|
CRUZEIRO (BRA)
|
A
|
32
|
18
|
Gennaio 1999
|
ROMA
|
A
|
7
|
3
|
1999-2000
Marzo 2000
|
ROMA
CRUZEIRO (BRA)
|
A
|
9
|
1
|
A
|
18
|
9
|
BIOGRAFIA
Nel mercato di riparazione del 1999, la Roma
per fare il salto di qualità acquista Fabio Junior Pereira, meglio
conosciuto come Fabio Junior, soprannominato "Uragano". Arriva dal
Cruzeiro alla modica cifra di 30 miliardi di vecchie lire. Ha 22 anni,
ed alle spalle 18 goal in 37 partite con la maglia del Cruzeiro e nulla
più.
Eppure sbarca nella Capitale con le (fasulle) credenziali del “craque”,
la risposta romanista a Luis Nazario da Lima in arte Ronaldo, suo
connazionale e calciatore più forte del mondo.
Anzi, c’è chi giura che sia ancora meglio del "Fenomeno" dell’Inter,
compreso lo stesso Fabio Junior che, facendo esercizio di modestia, si
esprime così sul proprio talento: "Non ho dubbi, sono il miglior
calciatore del Brasile. Ronaldo? Non so cosa giri nella sua testa, so
cosa gira nella mia e posso dire di essere il più forte di tutti"
Cosa dire di fronte a tanta sfrontatezza? Magari è giusto dargli
fiducia, magari questo è davvero uno che fa la differenza.
Zdenek Zeman aveva chiesto a Sensi un certo Shevchenko, un buon
attaccante ucraino, ma ai piani alti non vogliono saperne: ci vuole un
campione, e quel campione è identificato in Fabio Junior.
In verità, appena lo si vede in azione sui campi da gioco, nessuno
comprende perchè questo sgraziato attaccante sia così decantato da
tanti, tra cui anche un certo Zico. Le poche volte in cui scende in
campo, Fabio Junior palesa una lentezza sconcertante, per non dire del
tocco di palla, davvero elementare e ben poco sudamericano. Ed il fiuto
del goal da bomber consumato? Meglio un signorile "no comment"…
Ben presto tutti si rendono conto dell’abbaglio che Sensi ha preso
sganciando 30 miliardi per questo fenomeno da baraccone.
Eppure l'anno dopo il nuovo allenatore dei capitolini, Fabio
Capello, forse indotto a tale scelta dalla società, speranzosa di
recuperare il capitale, decide di tenere Fabio Junior.
Una scelta della quale si pente, verosimilmente, molto presto.
Non per caso, infatti, Fabio Junior, nel marzo del 2000, dopo appena
un anno alla Roma, viene rispedito al Cruzeiro.