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ADINO VIOLA
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Aulla (SP), 22 - 04 - 1915 / Roma, 19 - 01 - 1991
Campione d'Italia 1983
Vincitore della Coppa Italia 1980 - 1981 - 1984 - 1986
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STAGIONE
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PIAZZAMENTO
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1979-1980
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6 - Serie A
Vincitore - Coppa Italia
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1980-1981
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2 - Serie A
Vincitore - Coppa Italia
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1981-1982
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3 - Serie A
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1982-1983
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1 - Serie A - Campione d'Italia
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1983-1984
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2 - Serie A
Vincitore - Coppa Italia
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1984-1985
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7 - Serie A
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1985-1986
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2 - Serie A
Vincitore - Coppa Italia
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1986-1987
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7 - Serie A
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1987-1988
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3 - Serie A
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1988-1989
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8 - Serie A
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1989-1990
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6 - Serie A
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1990 - Gennaio 1991
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Nessuna competizione conclusa
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BIOGRAFIA
Il più grande.
Il presidente che seppe rimettere insieme i cocci lasciati da Anzalone
e riportare la Roma all'idea dei primordi, farla competere cioè con la
crema del calcio italiano.
La sua prima mossa, fu quella di richiamare Liedholm, dando luogo al
contempo ad una campagna acquisti che denotava una idea di crescita
immediata, ma prolungata nel tempo, simboleggiata dall'acquisto di
Carletto Ancelotti.
E i risultati arrivarono subito e copiosi, con la conquista della Coppa
Italia 1979-80. Che era solo il prologo.
Già nel 1980-81, oltre al bis in Coppa, la Roma entrava prepotentemente
nell'area dello scudetto, andando ad inaugurare il duello con la Juve
che si sarebbe protratto per buona parte degli anni '80.
A dare il la, era stato l'acquisto di Paulo Roberto Falcao, l'uomo
della Provvidenza venuto da Porto Alegre.
Sotto la guida della triade
formata da Viola, Liedholm e Falcao, la Roma arrivò addirittura ad un
passo dal tetto d'Europa, perdendo la Coppa dei Campioni ai rigori in
una maledetta notte di maggio del 1984.
Dopo aver naturalmente vinto lo scudetto, il secondo della storia
giallorossa, quello del 1982-83.
E dopo l'addio di Liedholm, Viola inaugurò la seconda fase della sua
presidenza, portando a Roma Sven Goran Eriksson, col quale ancora una
volta sfiorò la conquista dello scudetto.
Nel corso della sua presidenza, la Roma vinse uno scudetto e quattro
Coppe Italia, oltre a sfiorare molte altre vittorie.
Basta?