Buon terzino destro che muove i primi passi nella provincia di nascita.
Si affaccia al calcio che conta quando viene girato dall'Atalanta all'Avellino, con cui conquiesta due promozioni successive fino ad arrivare in Serie B e a fare il grande salto ritornando in Serie A.
Disputa un buon campionato di fino a guadagnarsi la fiducia del Torino che lo acquista.
Con i granata si consacra definitivamente fino a raggiungere la Nazionale maggiore e le attenzioni dei grandi club europei.
È il Chelsea allenato da Antonio Conte che si accaparra le sue prestazioni e con i Blues vince il Campionato inglese e l'anno successivo, con Sarri (un altro allenatore italiano sulla panchina) l'Europa League, anche se giocando molto poco.
Andato via Sarri, al Chelsea resta ai margini della squadra e la Roma, da sempre alla ricerca di un terzino destro all'altezza, decide di puntare su di lui.
Ma appena arrivato a Roma, anche Zappacosta cade nella maledizione giallorossa e prima ancora che inizi la stagione si rompe il crociato del ginocchio.
Riesce comunque a giocare 9 partite in campionato con i giallorossi, complice la lunga pausa della Serie A per via della pandemia di Coronavirus.
Alla fine della lunghissima stagione, il 5 agosto 2020 scade il prestito con i Blues e torna in Inghilterra.