Il suo arrivo alla Roma, costituisce un sorpresa.
La società cerca esterni difensivi in grado di dare sostanza ad un gioco che sino a quel momento ha latitato non poco e con Candela ha sistemato la fascia sinistra. Sulla destra, spunta invece questo russo che non è molto sponsorizzato, ma che vanta una carriera di tutto rispetto, condita da 26 presenze nella selezione nazionale del suo paese.
È un terzino con tecnica da centrocampista e all'esordio mostra buona disinvoltura e sicurezza.
Dopo poche partite, però, si fa male seriamente e la sua avventura romana può dirsi praticamente finita.
Gli ci vorrà molto tempo per tornare alla normale efficienza fisica, ma ormai la Roma, dopo la delusione Carlos Bianchi, ha intrapreso una strada del tutto diversa, quella di Zeman e lui non fa più parte del progetto tecnico sposato dalla società.
Rimane fermo al ungo, prima di trovare una società disposta a scommettere di nuovo su di lui.