|
IVAN PELIZZOLI
|
|
|
Bergamo, 18 - 11 - 1980
Esordio in serie A: 05 Novembre 2000, Milan-Atalanta 3-3
Nazionale Italiana: 2 presenze
Vincitore della Supercoppa Italiana 2001
|
STAGIONE
|
SQUADRA
|
SERIE
|
PRESENZE
|
GOL
|
1997-1998
|
ATALANTA
|
A
|
-
|
-
|
1998-1999
|
ATALANTA
|
B
|
-
|
-
|
1999-2000
|
TRIESTINA
|
C1
|
23
|
-24
|
2000-2001
|
ATALANTA
|
A
|
30
|
-31
|
2001-2002
|
ROMA
|
A
|
5
|
-4
|
2002-2003
|
ROMA
|
A
|
19
|
-22
|
2003-2004
|
ROMA
|
A
|
31
|
-14
|
2004-2005
|
ROMA
|
A
|
17
|
-30
|
BIOGRAFIA
Cresce nell'Atalanta con la quale si mette in
mostra molto bene dopo una breve esperienza alla Triestina.
Con i bergamaschi parte come terzo portiere ma una serie di circostanze
favorevoli per lui, gli permette di esordire a Milano contro la squadra
rossonera.
La sua ottima prestazione, nonostante i tre gol subiti, e la sua buona
presenza e autorevolezza in campo convincono l'allora allenatore
nerazzurro Vavassori a promuoverlo titolare.
Lui ripaga la fiducia del tecnico con un campionato da titolare su
ottimi livelli.
Tanto ottimi che la Roma di Fabio Capello se ne aggiudica le
prestazioni.
Nel primo anno nella capitale funge da secondo dietro ad Antonioli,
collezionando comunque 5 presenze.
La stagione successiva riesce a mettersi in mostra un po' di più tanto
da conquistare la Nazionale maggiore.
Ma è la stagione 2003-2004 la migliore in assoluto: grazie alle sole 14
reti subite in 31 gare risulta il portiere meno battuto d'Europa e
inanella una serie di partite senza subire gol, conseguendo un totale
di 773 minuti consecutivi di imbattibilità tra i pali, che lo rendono
quinto assoluto nella classifica dei portierei di serie A.
L'anno successivo, invece, è un disastro per l'intera compagine
giallorossa, e lui non è esente dalla disfatta.
Comincia la stagione in sordina, complice il susseguirsi di allenatori
in panchina e l'anarchia che regna nello spogliatoio e dopo poche
opache prestazioni si infortunia, lasciando campo all'emergente Curci.