|
GUIDO MASETTI
|
|
|
Verona, 22 - 11 - 1907 / Roma, 27 - 11- 1993
Esordio in serie A: 28 Settembre 1930, Modena-Roma 1-1
Nazionale Italiana: 2 presenze e 4 reti subite
Campione d'Italia 1942
Campione del mondo 1934 - 1938
|
STAGIONE
|
SQUADRA
|
SERIE
|
PRESENZE
|
GOL
|
1926-1927
|
HELLAS VERONA
|
CDN
|
18
|
?
|
1927-1928
|
HELLAS VERONA
|
CDN
|
8
|
?
|
1928-1929
|
HELLAS VERONA
|
CDN
|
22
|
?
|
1929-1930
|
HELLAS VERONA
|
B
|
13
|
?
|
1930-1931
|
ROMA
|
A
|
32
|
-28
|
1931-1932
|
ROMA
|
A
|
33
|
-40
|
1932-1933
|
ROMA
|
A
|
34
|
-35
|
1933-1934
|
ROMA
|
A
|
34
|
-32
|
1934-1935
|
ROMA
|
A
|
29
|
-36
|
1935-1936
|
ROMA
|
A
|
30
|
-20
|
1936-1937
|
ROMA
|
A
|
21
|
-30
|
1937-1938
|
ROMA
|
A
|
21
|
-19
|
1938-1939
|
ROMA
|
A
|
24
|
-28
|
1939-1940
|
ROMA
|
A
|
24
|
-27
|
1940-1941
|
ROMA
|
A
|
15
|
-17
|
1941-1942
|
ROMA
|
A
|
29
|
-21
|
1942-1943
|
ROMA
|
A
|
13
|
-24
|
1943-1944
|
ROMA
|
C.R.G.
|
5
|
-4
|
BIOGRAFIA
Guido Masetti è il primo grande portiere della
storia romanista.
Cresciuto al Verona, dove ha avuto come riserva quell'Aldo Olivieri che
diventerà campione del mondo in Francia nel 1938, Masetti ha cominciato
la sua carriera sotto l'egida di Levratto, che lo segnala ai dirigenti
dell'Hellas.
Dopo aver compiuto il servizio militare, però, Masetti trova il suo
vecchio posto occupato e rimane disoccupato. Quando arriva la chiamata
della Roma per un provino, il veronese è ben lieto di sottoporsi
all'esame di Burgess, che però lo boccia irrimediabilmente,
sentenziando che di portieri come lui se ne trovavano a migliaia. Causa
del pessimo provino è stata l'emozione, come hanno compreso in tanti,
compresi quei dirigenti che decidono di sorvolare sul giudizio del
tecnico e offrono a Masetti un contratto.
E' un vero colpo di fortuna per la Roma, poichè Masetti dimostra negli
anni a venire di essere un vero fuoriclasse.
Purtroppo per lui, si trova sbarrata la strada della Nazionale da quel
Combi che è ritenuto intoccabile da Pozzo, ragion per cui il suo
ruolino di marcia in maglia azzurra si riduce a due sole presenze.
All'inizio del 1940-41, arriva una crisi che ne mette in dubbio la
permanenza a Roma. Messo in lista di trasferimento, Masetti tenta di
accordarsi col Padova, ma, per sua fortuna e per quella giallorossa,
l'accordo non arriva. Arriva invece la nuova chiamata della Roma,
poichè il suo sostituto Ippoliti, è nel frattempo entrato in una crisi
senza ritorno, né meglio è andata con Ceresa e Rega, costringendo
l'allenatore Schaffer a ritornare sui suoi passi.
E quale sia la fortuna della Roma, in questa occasione, lo spiega il
giudizio dato da Vittorio Pozzo alla fine del trionfale campionato
1941-42, quello del primo scudetto romanista: "Guido Masetti è stato
uno degli elementi di forza della compagine giallorossa. La sua calma,
la sua presenza di spirito, la sua esperienza pare si diffondano in
modo benefico sui compagni. Lo stile della Roma è garibaldino: non
forte, fortissima. Un portiere perfetto..."
È quello il canto del cigno per il portierone veronese, che comunque
rimane sempre a disposizione della società, pronto a rispondere ad ogni
chiamata e necessità. Come accade nel finale del torneo 1950-51, quando
con la squadra sull'orlo della retrocessione viene chiamato a dirigerla
nelle ultime battute di un campionato che si è presto trasformato in
una Via Crucis, senza riuscire ad evitare la caduta.
Nel 2015 è entrato a far parte della HALL OF FAME della Roma.