Terzino sinistro portoghese, brevilineo e dotato di buona tecnica di base, capace di difendere in maniera efficace ma anche di sapersi proporre in fase offensiva con i giusti tempi di gioco.
Dopo aver giocato nella B portoghese, muove i suoi primi passi nel calcio italiano tra Parma, Gubbio e La Spezia prima di accasarsi ad Empoli.
Qui, sotto la guida esperta di Maurizio Sarri cresce molto tatticamente fino a risultare uno dei migliori terzini sinistri in circolazione.
La Roma decide di puntare su di lui dopo la partenza di Digne, ma non ha neanche il tempo di esordire che il legamento crociato del ginocchio sinistro si rompe durante il ritiro estivo.
Nel frattempo nel suo ruolo alla Roma cresce in maniera esponenziale Emerson Palmieri e così, quando lui torna ad essere convocabile, siede spesso in panchina.
Nelle rare occasioni che viene chiamato in causa, poi, dimostra di non essere più quel terzino che la Roma aveva pagato diversi milioni di euro, complice anche il rapporto sempre più irreparabile tra Spalletti, suo allenatore in giallorosso, e la Roma.