Grande promessa delle minori giallorosse.
Dopo aver disputato alcune amichevoli con la Prima Squadra nella stagione dello scudetto, viene spedito ad Avellino a farsi le ossa, nell'ottobre del 1983.
In Irpinia riesce a farsi notare e si guadagna il ritorno a Roma nell'anno successivo.
È il classico libero, bravo nelle chiusure e capace di capire quando è il momento di andare a rintuzzare l'iniziativa avversaria.
Fa il suo esordio con la maglia della Roma contro il Como e in due anni riesce a raggranellare diciassette presenze, non pochissime se si considera che proprio in quel lasso di tempo sta per affermarsi Righetti. E proprio l'esplosione del lungo centrale, consiglia la dirigenza a cedere Lucci all'Empoli.