Gioca con in Brasile fino al 1996 per poi passare al Gaziantepspor, in Turchia.
Dopo due stagioni passa allo Zurigo e qui lo nota il Lecce, che lo porta in serie A.
Centrocampista di fascia, tutto gambe e fiato, un po' grezzo con il pallone tra i piedi, nella squadra di provincia fa la sua figura e l'anno seguente viene acquistato dal Bologna, riproponendo le buone cose (ma anche le cattive) messe in mostra in Puglia.
La Roma si interessa di lui e lo porta nella capitale.
Con i giallorossi rimane per tre stagioni in cui dà un buon contributo alla causa. Avesse anche i piedi buoni sarebbe un eccellente centrocampista.
Peccato per quei suoi problemi legati all'alcool che lo vedono spesso coinvolto fuori dal campo.
Memorabile una storiella che si racconta su di lui quando, convocato per una partita, non si presente e alcuni dirigenti lo vanno a prendere in albergo dove lo trovano steso dietro il divano completamente ubriaco.