Difensore centrale dal fisico possente, si mette in mostra a soli 18 anni nel campionato francese con la maglia del Rennes, dove gioca per due stagioni.
Nel 1998 è il Parma ad acquistarne il cartellino, ma dopo una sola presenza in serie A, lo manda in prestito alla Sampdoria. Con i blucerchiati colleziona 19 presenze e segna la sua prima rete in serie A ma anche un furibondo litigio con l'allenatore Spalletti.
La Sampdoria retrocede e lui torna al Parma e dopo una stagione con 14 presenze, viene ceduto nuovamente in prestito, stavolta alla Fiorentina.
Anche con i viola le presenze non sono da titolare inamovibile, ma contro la Roma fa forse la sua migliore prestazione.
Tanto basta (forse) per far sì che proprio la squadra giallorossa intavoli un maxi scambio con il Parma che porta Poggi, Mangone e Gurenko in gialloblu e Lassissi e Fuser in giallorosso.
Con la Roma non ha neanche il tempo di mettersi in mostra: durante la gara di presentazione della squadra ai tifosi contro il Boca Juniors il 7 agosto, un tremendo infortunio gli stronca la carriera: frattura scomposta di tibia e perone della gamba sinistra.
Doveva restare fermo 6 mesi. Ma complicazioni a seguito dell'operazione, consigli da parte di persone sbagliate e (chissà) anche intrecci contrattuali lo fanno restare lontano dai campi per più tempo del previsto e messo inevitabilmente fuori rosa.