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IPPOLITO IPPOLITI
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Roma, 02 - 04 - 1921 / Roma, 08 - 03 - 1989
Esordio in serie A: 06 Ottobre 1940, Bologna-Roma 2-1
Campione d'Italia 1942
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STAGIONE
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SQUADRA
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SERIE
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PRESENZE
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GOL
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1940-1941
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ROMA
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A
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12
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-19
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1941-1942
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ROMA
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A
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-
|
-
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1942-1943
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ROMA
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A
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4
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-7
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1943-1944
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LA DISPERATA
(JUVENTUS ROMA)
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C.R.G.
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?
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-?
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1944-1945
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ROMA
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C.R.G.
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1
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-1
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BIOGRAFIA
Dopo essere stato provato in alcune amichevoli
di fine stagione 1939-1940, nel 1940, nella sorpresa generale di
tifoseria
e stampa specializzata, prende il posto del grande Guido Masetti, dato
ormai in fase declinante dalla dirigenza e trattato senza grandissimi
riguardi. Per fortuna della Roma, sembra brutto dirlo, ma viste le
conseguenze è così, le sue prestazioni risentono non poco della grande
responsabilità che gli è piovuta addosso e Schaffer è costretto a
ritornare sui suoi passi, riportando il portierone veronese a guardia
dei pali romanisti.
E Masetti sarà uno dei grandi protagonisti del primo scudetto
romanista, l'anno successivo. A parziale scusante di Ippoliti, bisogna
ricordare che fallisce la prova anche un elemento più esperto come
Ceresa, segno che la responsabilità è veramente tanta, forse troppa per
un portierino alle prime armi. Nelle poche partite che riesce a giocare
a guardia dei pali romanisti, compie un errore dopo l'altro, travolto
dalla mancanza di tenuta nervosa e per lui il sogno di rappresentare la
propria città finisce ancora prima di cominciare.
Ippoliti, che nella Roma è cresciuto e ha fatto tutta la trafila delle
minori, non riesce più a riprendersi dalla cocente delusione e la sua
carriera di alto livello si spegne rapidamente. Masetti, infatti, torna
a guardia della porta giallorossa e nell'anno dello scudetto si rivela
ancora fondamentale. Ippoliti, dal canto suo, riesce ancora ad
inanellare qualche comparsata nella stagione successiva, quel 1942-43
che vede ormai il calcio alle prese con difficoltà sempre crescenti,
quando ormai Masetti si sta per ritirare e il titolare è l'ex laziale
Blason,
dopo di che arriva la guerra a fermare i giochi, spezzando praticamente
in due la sua carriera.
Durante il primo Campionato Romano di Guerra difende la porta della
Juventus Roma (che inizialmente si chiama "La Disperata") e riesce
nuovamente a difendere la porta giallorossa durante il Torneo a 4 della
stagione 1943-1944, torneo che prevede il "prestito" di alcuni
giocatori di altre squadre.
Torna poi a difendere la porta della Roma nel secondo Campionato Romano
di Guerra, prima di cambiare definitivamente squadra.