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ONOFRIO FUSCO
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Bari, 28 - 11 - 1918 / Bari, 4 - 11 - 1994
Esordio in serie A: 27 Marzo 1938, Atalanta-Bari 0-0
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STAGIONE
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SQUADRA
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SERIE
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PRESENZE
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GOL
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1937-1938
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BARI
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A
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2
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-
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1938-1939
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BARI
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A
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16
|
1
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1939-1940
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BARI
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A
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19
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-
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1940-1941
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BARI
|
A
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30
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2
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1941-1942
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BARI
|
B
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32
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-
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1942-1943
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BARI
|
A
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8
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-
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1945-1946
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BARI
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A
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33
|
2
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1946-1947
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BARI
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A
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34
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-
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1947-1948
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ROMA
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A
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26
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-
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BIOGRAFIA
Discreto mediano, si segnala nella squadra
della sua città natale, il Bari, ove dimostra di poter reggere il
confronto nella massima serie negli anni precedenti al conflitto.
Alla ripresa dell'attività, si conferma punto di forza dei galletti
pugliesi, in virtù di doti agonistiche e attaccamento alla maglia a
prova di bomba.
Non ha grandissime doti tecniche, ma l'estrema fisicità del suo gioco,
l'intensità che lo distingue e la tendenza ad intimorire gli avversari
gli consentono di tenere ottimamente il campo anche di fronte ad
elementi più dotati.
Due ottime stagioni disputate nell'immediato dopoguerra convincono i
dirigenti della Roma a puntare su di lui.
La sua solidità e la prontezza a farsi valere quando la partita si
faceva dura, sembrano l'ideale per una squadra che in quel lasso di
tempo non è né carne né pesce, avendo perso molti elementi dotati
tecnicamente, senza mai averli rimpiazzati in maniera degna a causa
delle ristrettezze finanziarie.
Fusco nel suo anno romano si fa notare per quelle che sono le sue
caratteristiche, la serietà e l'attaccamento alla maglia.
Purtroppo, la Roma è già in preda a quella involuzione tecnica che la
avrebbe trascinata sul fondo negli anni a seguire, e non può essere
certo lui a risolvere i problemi.
Dopo una sola stagione, viene ceduto all'Atalanta, anche perchè
l'arrivo di Bernardini comporta la conversione tecnica ad un nuovo
modulo, il Sistema, cui lo stesso giocatore, formatosi col Metodo, non
è adatto.