Discreto attaccante che si mette in luce nel Seregno in Serie C, dove viene notato dagli osservatori del Milan, che lo portano all'ombra della Madonnina.
Con i rossoneri gioca qualche amichevole prima di passare alla Fiorentina, ma anche con i viola non riesce praticamente mai a vedere il campo prima dell'interruzione dei campionati per via della guerra.
Alla ripresa, si ritrova al Brescia senza trovare neanche una presenza.
Alla fine si accasa alla Roma, dove in due stagioni riesce a collezionare 47 presenze e ben 13 reti.
Ma il viale del tramonto per lui e per la Roma è ormai all'orizzonte e lui torna da dove era tutto iniziato, al Seregno.