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SEYDOU DOUMBIA
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Seydou Doumbia 2014/2015 Abidjan (Costa d'Avorio), 31 - 12 - 1987
Esordio in serie A: 15 Febbraio 2015, Roma-Parma 0-0
Nazionale Ivoriana: 30 presenze e 3 reti

Campione di Russia 2013 - 2014
Vincitore della Coppa di Russia 2011 - 2013
Vincitore della Supercoppa di Russia 2013

Capocannoniere del Campionato Svizzero 2009 - 2010
Capocannoniere del Campionato Russo 2014

Campione d'Africa 2015

STAGIONE
SQUADRA
SERIE
PRESENZE
GOL
2006
KASHIWA REYSOL (JAP)
B
6
-
2007
KASHIWA REYSOL (JAP)
A
18
3
2008
TOKUSHIMA VORTIS (JAP)
B
16
7
2008-2009
YOUNG BOYS (SVI)
A
32
20
2009-2010
YOUNG BOYS (SVI)
A
32
30
2010
CSKA MOSKVA (RUS)
A
11
5
2011-2012
CSKA MOSKVA (RUS)
A
42
28
2012-2013
CSKA MOSKVA (RUS)
A
7
3
2013-2014
CSKA MOSKVA (RUS)
A
22
18
2014-2015
Gennaio 2015
CSKA MOSKVA (RUS)
ROMA
A
13
7
A
13
2
2015-2016
Agosto 2015
Gennaio 2016
ROMA
CSKA MOSKVA (RUS)
NEWCASTLE UNITED (ING)
A
-
-
A
13
5
A
3
-



STAGIONE
DATA
COMPETIZIONE
PARTITA
GOL
2014-2015
29 Aprile 2015
Campionato
33 Giornata
Sassuolo - Roma 0-3 0-1
03 Maggio 2015
Campionato
34 Giornata
Roma - Genoa 2-0 1-0



BIOGRAFIA

Uno dei più grandi (se non il più grande) flop della gestione americana e degli acquisti operati da Walter Sabatini.
Nella seconda stagione di Garcia in panchina, la Roma è alla disperata ricerca di un attaccante capace di concretizzare al meglio la mole di gioco proposta dalla squadra e che possa sostituire Totti, ormai verso il viale del tramonto.
Il nazionale ivoriano sembra avere i requisiti giusti: forte fisicamente, in tutti i campionato in cui è stato (campionati minori, per carità) ha sempre segnato molti gol, con ampia esperienza anche a livello di competizioni europee.
Peccato, però, che il suo ingaggio coincida esattamente con il termine della Coppa d'Africa vinta proprio dalla Costa d'Avorio.
Lui (e Gervinho) rientrano a Roma completamente scarichi mentalmente e svuotati fisicamente.
La Roma va molto male e il suo ingresso in campo dopo un'iniziale attesa, viene salutato da sonori fischi.
Per il resto, non fa molto per far ricredere i suoi detrattori e si perde definitivamente scivolando insieme alla squadra, che di certo non lo aiuta.
A fine stagione la Roma si ritrova con un autentico bidone pagato fior di milioni al CSKA Mosca senza sapere cosa farne: l'unica soluzione possibile, ma anche ridicola, è quella di rigirarlo nuovamente alla squadra di provenienza, stavolta in prestito.
Con tanti saluti e risate da parte dei dirigenti russi.