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ALDO DONATI
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Aldo Donati Budrio (BO), 29 - 09 - 1910 / Roma, 03 - 11 - 1984
Esordio in serie A: 25 Maggio 1930, Bologna-Genoa 0-1

Campione d'Italia 1936 - 1937 - 1942

Vincitore della Mitropa Cup 1932 - 1934

Campione del mondo 1938

STAGIONE
SQUADRA
SERIE
PRESENZE
GOL
1929-1930
BOLOGNA
A
7
-
1930-1931
BOLOGNA
A
6
-
1931-1932
BOLOGNA
A
5
-
1932-1933
BOLOGNA
A
3
-
1933-1934
BOLOGNA
A
4
-
1934-1935
BOLOGNA
A
25
-
1935-1936
BOLOGNA
A
7
-
1936-1937
BOLOGNA
A
5
-
1937-1938
ROMA
A
19
-
1938-1939
ROMA
A
25
-
1939-1940
ROMA
A
26
-
1940-1941
ROMA
A
25
-
1941-1942
ROMA
A
29
2
1942-1943
ROMA
A
14
2



STAGIONE
DATA
COMPETIZIONE
PARTITA
GOL
1939-1940
26 Novembre 1939
Amichevole
Roma - Pescara 2-0
1-0
07 Aprile 1940
Coppa Italia
Ottavi di Finale
Juventus - Roma 3-1
1-1
1941-1942
02 Novembre 1941
Campionato
2 Giornata
Bologna - Roma 1-2
0-1
30 Novembre 1941
Campionato
6 Giornata
Roma - Milano 2-0
2-0
1942-1943
27 Settembre 1942
Coppa Italia
Ottavi di Finale
Roma - Triestina 2-1
1-0
07 Febbraio 1943
Campionato
19 Giornata
Roma - Venezia 2-1
1-0
21 Marzo 1943
Campionato
25 Giornata
Roma - Bari 1-0
1-0



BIOGRAFIA

Cresciuto nel Bologna, Aldo Donati arriva alla Roma in prestito nell'estate del 1937.
Sembra un acquisto di secondo piano, invece il forte mediano di Budrio si mette subito in mostra consigliando la dirigenza giallorossa a perfezionarne l'acquisto definitivo. Mediano dotato di grande forza fisica, viene soprannominato "carro armato" dai tifosi, suggestionati dal suo stile tutto fatto di ondeggiamenti e scossoni. Laterale generoso, capace di percorrere il campo in maniera instancabile per tutta la gara, riesce a cavarsela in maniera ottimale anche quando viene chiamato a giostrare da centromediano.
Il suo maggior problema è la mancanza di agilità derivante da un fisico poderoso, per cui quando si trova di fronte ad avversari più rapidi, è costretto ad arginarli usando le maniere forti. Nell'ultima fase della sua carriera, mette in mostra anche un ottimo tiro da lontano, che torna molto utile alla squadra quando non riesce a trovare sbocchi offensivi.
Nell'anno dello scudetto, da' luogo ad un rendimento eccezionale e con Mornese e Bonomi forma una diga di centrocampo che facilita enormemente il compito di terzini e portiere.