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ANGELO DOMENGHINI
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Angelo Domenghini 1973/1974 Lallio (BG), 25 - 08 - 1941
Esordio in serie A: 02 Ottobre 1960, Atalanta-Spal 1-1
33 presenze e 7 reti in Nazionale

Campione d'Italia 1965 - 1966 - 1970
Vincitore della Coppa Italia 1963

Vincitore della Coppa dei Campioni 1965
Vincitore della Coppa Intercontinentale 1964 - 1965

Campione d'Europa 1968

STAGIONE
SQUADRA
SERIE
PRESENZE
GOL
1960-1961
ATALANTA
A
1
-
1961-1962
ATALANTA
A
3
-
1962-1963
ATALANTA
A
33
8
1963-1964
ATALANTA
A
32
9
1964-1965
INTER
A
26
9
1965-1966
INTER
A
31
12
1966-1967
INTER
A
29
9
1967-1968
INTER
A
26
11
1968-1969
INTER
A
22
9
1969-1970
CAGLIARI
A
30
8
1970-1971
CAGLIARI
A
29
8
1971-1972
CAGLIARI
A
23
2
1972-1973
CAGLIARI
A
17
-
1973-1974
ROMA
A
30
4



STAGIONE
DATA
COMPETIZIONE
PARTITA
GOL
1973-1974
11 Agosto 1973
Amichevoli
Bruneck - Roma 0-9
0-6
12 Agosto 1973
Amichevole
Brunico - Roma 0-16
0-5
04 Novembre 1973
Campionato
4 Giornata
Genoa - Roma 2-1
1-1
21 Gennaio 1974
Campionato
14 Giornata
Roma - Cesena 1-0 1-0
17 Marzo 1974
Campionato
21 Giornata
Roma - Foggia 3-0
3-0
05 Maggio 1974
Campionato
28 Giornata
Roma - Juventus 3-2
1-0
25 Maggio 1974
Amichevole
Roma - Zaire 3-0
1-0



BIOGRAFIA

Uno dei migliori giocatori italiani degli anni '60.
Si rivela giovanissimo nell'Atalanta, con la quale vince una Coppa Italia e dimostra di avere doti da campione. Delle quali si accorge l'Inter, che se lo aggiudica con grande lungimiranza.
A Milano il giovane attaccante conferma tutto il bene che si era detto di lui, diventando un punto di forza della squadra di Herrera.
Nell'estate del 1969, arriva la svolta della sua carriera: Inter e Cagliari danno luogo ad un clamoroso scambio che porta Boninsegna a Milano e Domenghini a Cagliari.
Scopigno, decide di sfruttare le grandi doti di corsa e tecnica del bergamasco proponendolo come tornante, mossa che si rivela decisiva per le fortune dei sardi. Con le sue fughe sulla fascia e i suoi rientri a supporto dei centrocampisti, Domenghini è uno dei principali segreti della squadra rossoblù che stupisce l'Italia calcistica, andando a vincere uno storico scudetto e propone in maniera prepotente la sua candidatura per i Mondiali che si svolgeranno in Messico.
E proprio durante la kermesse mondiale, la sua importanza nell'economia di gioco della squadra diventa evidente, in quanto permette alla stessa di trovarsi costantemente in vantaggio numerico e quasi mai troppo allungata sul campo.
La sua avventura cagliaritana, termina nell'estate del 1973, quando segue Scopigno a Roma.
Nel corso dell'anno, esibisce un rendimento discreto, anche se ormai i giorni di Cagliari sono lontani. Tra l'altro, è quella una Roma con molti problemi: Scopigno salta quasi subito e soltanto nella seconda metà del torneo, Liedholm riesce finalmente a dare una fisionomia compiuta alla squadra e ad eliminare difetti che ne hanno minato il rendimento nella prima parte della stagione.
Alla fine dell'anno, il tornante viene ceduto al Verona.