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ANGELO DOMENGHINI
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Lallio (BG), 25 - 08 - 1941
Esordio in serie A: 02 Ottobre 1960, Atalanta-Spal 1-1
33 presenze e 7 reti in Nazionale
Campione d'Italia 1965 - 1966 - 1970
Vincitore della Coppa Italia 1963
Vincitore della Coppa dei Campioni 1965
Vincitore della Coppa Intercontinentale 1964 - 1965
Campione d'Europa 1968
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STAGIONE
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SQUADRA
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SERIE
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PRESENZE
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GOL
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1960-1961
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ATALANTA
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A
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1
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-
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1961-1962
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ATALANTA
|
A
|
3
|
-
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1962-1963
|
ATALANTA
|
A
|
33
|
8
|
1963-1964
|
ATALANTA
|
A
|
32
|
9
|
1964-1965
|
INTER
|
A
|
26
|
9
|
1965-1966
|
INTER
|
A
|
31
|
12
|
1966-1967
|
INTER
|
A
|
29
|
9
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1967-1968
|
INTER
|
A
|
26
|
11
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1968-1969
|
INTER
|
A
|
22
|
9
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1969-1970
|
CAGLIARI
|
A
|
30
|
8
|
1970-1971
|
CAGLIARI
|
A
|
29
|
8
|
1971-1972
|
CAGLIARI
|
A
|
23
|
2
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1972-1973
|
CAGLIARI
|
A
|
17
|
-
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1973-1974
|
ROMA
|
A
|
30
|
4
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BIOGRAFIA
Uno dei migliori giocatori italiani degli anni '60.
Si rivela giovanissimo nell'Atalanta, con la quale vince una Coppa
Italia e dimostra di avere doti da campione. Delle quali si accorge
l'Inter, che se lo aggiudica con grande lungimiranza.
A Milano il giovane attaccante conferma tutto il bene che si era detto
di lui, diventando un punto di forza della squadra di Herrera.
Nell'estate del 1969, arriva la svolta della sua carriera: Inter e
Cagliari danno luogo ad un clamoroso scambio che porta Boninsegna a
Milano e Domenghini a Cagliari.
Scopigno, decide di sfruttare le grandi doti di corsa e tecnica del
bergamasco proponendolo come tornante, mossa che si rivela decisiva per
le fortune dei sardi. Con le sue fughe sulla fascia e i suoi rientri a
supporto dei centrocampisti, Domenghini è uno dei principali segreti
della squadra rossoblù che stupisce l'Italia calcistica, andando a
vincere uno storico scudetto e propone in maniera prepotente la sua
candidatura per i Mondiali che si svolgeranno in Messico.
E proprio durante la kermesse mondiale, la sua importanza nell'economia
di gioco della squadra diventa evidente, in quanto permette alla stessa
di trovarsi costantemente in vantaggio numerico e quasi mai troppo
allungata sul campo.
La sua avventura cagliaritana, termina nell'estate del 1973, quando
segue Scopigno a Roma.
Nel corso dell'anno, esibisce un rendimento discreto, anche se ormai i
giorni di Cagliari sono lontani. Tra l'altro, è quella una Roma con
molti problemi: Scopigno salta quasi subito e soltanto nella seconda
metà del torneo, Liedholm riesce finalmente a dare una fisionomia
compiuta alla squadra e ad eliminare difetti che ne hanno minato il
rendimento nella prima parte della stagione.
Alla fine dell'anno, il tornante viene ceduto al Verona.