Sinistro naturale, cresce calcisticamente nel Lilla con cui fa tutta la trafila delle giovanili, fino ad esordire in massima serie francese.
Dotato di buona velocità e tecnica individuale, viene notato dagli osservatori del Paris-Saint Germain che grazie ai soldi dello sceicco non ha difficoltà a portarlo a Parigi.
Con i parigini vince praticamente tutto in patria, anche se gioca con il contagocce, chiuso nel ruolo da giocatori più affermati.
Il Direttore Sportivo Sabatini riesce a portarlo a Roma alla corte del tecnico Garcia che lo aveva chiesto fortemente, dato che lo conosceva molto bene.
La sua stagione alla Roma è costellata di ottime prove e da momenti di appannamento: d'altronde è tutta la squadra giallorossa che viaggia a corrente alternata, fino all'esonero di Garcia.
Con l'avvento di Spalletti, Digne si conferma il titolare della fascia sinistra, ma al termine della stagione la Roma non ha la forza economica per trattenere il giocatore nella Capitale.