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LUIGI DI PASQUALE
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Luigi Di Pasquale Udine, 12 - 06 - 1919 / Buenos Aires (Argentina), 08 - 04 - 2002
Esordio in serie A: 02 Ottobre 1938, Roma-Juventus 1-0

Campione d'Italia 1942

STAGIONE
SQUADRA
SERIE
PRESENZE
GOL
1936-1937
UDINESE
C
22
-
1937-1938
UDINESE
C
24
-
1938-1939
ROMA
A
7
1
1939-1940
PADOVA
B
-
-
1940-1941
PADOVA
B
24
7
1941-1942
ROMA
A
8
2
1942-1943
ROMA
A
2
-
1943-1944
UDINESE
Alta Italia
9
-
1944-1945
Svincolato
-
-
-
1945-1946
ROMA
A
6
1



STAGIONE
DATA
COMPETIZIONE
PARTITA
GOL
1938-1939
28 Agosto 1938
Amichevole
Roma - Perugia 6-0
4-0
5-0
04 Settembre 1938
Amichevole
Roma - L'Aquila 3-0
3-0
21 Aprile 1939
Campionato
27 Giornata
Livorno - Roma 3-1
3-1
09 Maggio 1939
Amichevole
Roma - M.A.T.E.R. 3-2
1-1
2-1
1939-1940
20 Giugno 1940
Amichevole
Roma - Trionfale 6-1
2-1
1941-1942
28 Settembre 1941
Amichevole
Roma - Pisa 4-0
1-0
19 Ottobre 1941
Amichevole
Roma - Fiorentina 3-4
1-1
26 Ottobre 1941
Campionato
1 Giornata
Roma - Napoli 5-1
1-0
12 Novembre 1941
Amichevole
Ala Littoria - Roma 5-6
0-2
30 Novembre 1941
Campionato
6 Giornata
Roma - Milano 2-0
1-0
1945-1946
28 Luglio 1946
Campionato
14 Giornata - Girone Finale
Roma - Inter 3-0
1-0



BIOGRAFIA

Si mette in evidenza ad Udine, nelle file della squadra della sua città, come interno di raffinata grana tecnica.
Dopo due ottimi campionati in terza serie, la Roma lo preleva confidando in una sua ulteriore crescita tecnica.
Nel torneo 1938-39 riesce a scendere in campo sette volte, mettendo a segno una rete e mostrando di poter giocare ai massimi livelli.
La società decide però di spedirlo a Padova a farsi le ossa: nel primo anno non vede praticamente il campo, rientrando a fine anno a Roma giusto il tempo di disputare alcune amichevoli (contro il Trionfale il 20 Giugno 1940 va addirittura in gol), nel secondo riesce finalmente a giocare in maniera continuativa, confermando le sue doti. Che sono quelle di un interno capace di costruire il gioco, grazie ad un senso geometrico non comune, ma anche di inserirsi in avanti per concludere personalmente l'azione.
Nell'estate del 1941, torna a Roma e Schaffer lo schiera come titolare nelle prime otto partite, che disputa ottimamente contribuendo, tra l'altro, con due reti all'ottimo inizio della squadra. Da quel momento non viene più schierato, anche perchè Cappellini e Coscia danno luogo ad un rendimento superlativo.
Nella stagione successiva, riesce a raggranellare solo due presenze, ma la guerra è ormai alle porte di casa e non è certo questa la preoccupazione maggiore. Quando il conflitto arriva anche sul suolo italiano, torna a casa e gioca qualche partita con la vecchia maglia dell'Udinese. Finito il conflitto, torna a Roma, ove ancora una volta viene impiegato poco. La sua esperienza ad alto livello, sta ormai per terminare.