Terzino cresciuto nelle giovanili giallorosse con le quali completa tutta la trafila fino alle Primavera.
Di lui si dicono molte belle cose: che sia abile in fase di copertura e di spinta, che abbia un ottimo cross e sappia difendere molto bene il pallone.
Finalmente arriva la chiamata in Prima Squadra e l'esordio in Serie A.
La Roma decide di puntare su di lui, ma di farlo prima crescere in campi di periferia e serie minori.
E da questo momento in poi Crescenzi comincia a girovagare l'Italia (e non solo) sempre in prestito, rimanendo comunque sotto il controllo diretto della Roma.
Alterna buone stagioni ad altre un po' in sordina, tornando alla fine di ogni anno alla base, per poi ripartire.
Nonostante ci sia una carenza cronica di terzini di ruolo, la Roma dopo molti anni lo lascia andare via a titolo definitivo.