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GIULIO CORSINI
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57/58
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58/59
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59/60
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60/61
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61/62
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62/63
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Bergamo, 28 - 09 - 1933 / Bergamo, 31 - 12 - 2009
Esordio in serie A: 08 Marzo 1953, Triestina-Atalanta 2-2
Vincitore della Coppa delle Fiere 1961
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STAGIONE
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SQUADRA
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SERIE
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PRESENZE
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GOL
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1952-1953
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ATALANTA
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A
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2
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-
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1953-1954
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ATALANTA
|
A
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32
|
1
|
1954-1955
|
ATALANTA
|
A
|
34
|
-
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1955-1956
|
ATALANTA
|
A
|
28
|
-
|
1956-1957
|
ATALANTA
|
A
|
33
|
1
|
1957-1958
|
ROMA
|
A
|
28
|
-
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1958-1959
|
ROMA
|
A
|
31
|
-
|
1959-1960
|
ROMA
|
A
|
20
|
-
|
1960-1961
|
ROMA
|
A
|
23
|
1
|
1961-1962
|
ROMA
|
A
|
26
|
-
|
1962-1963
|
ROMA
|
A
|
12
|
-
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1964-1965
Novembre 1964
|
ROMA
MANTOVA
|
A
|
-
|
-
|
A
|
25
|
-
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BIOGRAFIA
Terzino non dotato di grandi doti tecniche, ma
estremamente redditizio, Corsini si mette in evidenza nella prima metà
degli anni '50 nelle file dell'Atalanta, la squadra della sua città.
Dopo cinque campionati, nel corso dei quali ha evidenziato un ottimo
rendimento medio, viene chiamato alla Roma da Sacerdoti.
In una squadra dotata di molta tecnica, ma debole dal punto di vista
caratteriale, la cattiveria agonistica di Corsini aggiunge sicuramente
qualcosa. Non altissimo, la sua rapidità nei movimenti laterali gli
permette di assicurare una certa tenuta alla difesa, anche di fronte ad
attaccanti insidiosi. E quando non riesce a frenare il suo avversario,
non ha alcun timore nel ricorrere al fallo. Inoltre, è dotato di grande
dinamismo, tanto da prefigurare la successiva evoluzione del suo ruolo.
Proprio rimarcando queste doti, viene definito da Ciotti "terzino
moderno", cioè capace di dare il suo contributo anche in fase di
costruzione del gioco e non solo di interdizione.
Rimane a Roma per ben sette anni, nonostante i mutamenti sulla panchina
giallorossa e la sua affidabilità non scema mai, se non nell'ultimo
anno. Arrivato sulla soglia dei trenta anni, la dirigenza ritiene sia
arrivato il momento di dare spazio a forze nuove.