logosito
CORRADO CONTIN
logosito



Corrado Contin Aquileia (UD), 07 - 01 - 1922 / Wickenburg (USA), 16 - 11 - 2001
Esordio in serie A: 04 Novembre 1945, Roma-Siena 1-0

STAGIONE
SQUADRA
SERIE
PRESENZE
GOL
1941-1942
GRADISCA
?
?
?
1942-1943
LAZIO
A
-
-
1945-1946
ROMA
A
21
-
1946-1947
ROMA
A
11
-
1947-1948
ROMA
A
34
-
1948-1949
ROMA
A
35
-
1949-1950
ROMA
A
7
-
1950-1951
ROMA
A
-
-



BIOGRAFIA

Discreto terzino, ha la disgrazia di giocare in una Roma entrata ormai in piena crisi tecnica.
Cresciuto nel Gradisca, nel 1942-43 arriva a Roma, ma sulla sponda laziale del Tevere, senza però mai avere la possibilità di mettersi in mostra.
Quando la guerra arriva sul suolo italiano, torna dalle sue parti e va a giocare nella Cormonese, da dove, nell'estate del 1945 viene di nuovo chiamato a Roma, stavolta sulla sponda giallorossa, ove si sta cercando di ricostruire una squadra all'altezza di quella che negli anni prima della sospensione bellica aveva fatto parte del ristretto novero delle grandi.
Purtroppo, i risultati sono del tutto negativi e il decadimento della rosa si fa ben presto evidente.
Contin è un terzino dotato di discrete doti tecniche, forte nei recuperi e dotato di buon senso della posizione e il suo rendimento è sempre discreto.
E in questi anni, fa abbondantemente il suo dovere, anche se non è facile nella confusione tecnica che regna ormai nell'ambiente giallorosso, sempre oscillante tra la fedeltà al vecchio Metodo, col quale la Roma aveva vinto lo scudetto 1941-42 e la consapevolezza che il Sistema è ormai un modulo più moderno ed evoluto. Mentre la squadra non riesce mai ad uscire dal dilemma tattico, pagando un dazio molto salato, Contin riesce a giocare su buoni livelli con entrambi i sistemi di gioco e a superare con grande disinvoltura il passaggio da allenatori metodisti come Brunella ai sistemisti come Senkey e Bernardini.
In cinque stagioni colleziona ben 108 presenze e fornisce un contributo quasi sempre sufficiente.
Nella stagione 1949-1950 finisce ai margini della Prima squadra, fino a sparire del tutto l'anno successivo, rimanendo comunque in rosa ma non riuscendo mai a scendere in campo se non in amichevole.
Fino a chiudere la sua carriera in giallorosso venendo coinvolto nel maggio 1951 in alcune spiacevoli situazioni di vita privata insieme ad altri calciatori giallorossi.