Cresciuto nelle giovanili della Roma, a 16 anni e mezzo Fabio Capello lo fa esordire in serie A contro la Sampdoria.
Nelle due stagioni successive, il forte e tecnico attaccante esterno della Primavera giallorossa, viene spesso convocato in prima squadra e ha l'opportunità di scendere in campo in altre 3 occasioni.
Inizia poi una serie di prestiti in giro per l'Italia nella speranza di crescere trovando più spazio in formazioni e in serie minori.
Torno alla Roma nell'estate del 2009, nella speranza di rimanere e giocarsi le sue carte nella capitale.
Inizia molto bene, segnando la sua prima rete ufficiale in giallorosso in Europa League contro il Kosice e giocando le prime 4 partite di campionato.
Ma il suo ruolo è chiuso da Jeremy Menez che, nonostante abbia la sua stessa età, gode di maggior fama e stima da parte del tecnico Claudio Ranieri.
Così colleziona più presenze in panchina che in campo e ha giusto il tempo di segnare una doppietta in giallorosso, ancora in Europa League, contro il CSKA Sofia, prima di capire che la sua avventura alla Roma, ormai, non può continuare.