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LEANDRO CASTÀN DA SILVA
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Leandro Castàn da Silva 2017/2018

12/13
13/14
14/15
Leandro Castan 2012/2013 Leandro Castan 2013/2014 Leandro Castan 2014/2015
15/16
16/17
Leandro Castan 2015/2016 Leandro Castàn da Silva 2016/2017
Jaù (Brasile), 05 - 11 - 1986
Esordio in serie A: 26 Agosto 2012, Roma-Catania 2-2
Nazionale Brasiliana: 2 presenze

Campione di Brasile 2011

Vincitore della Coppa Libertadores 2012

STAGIONE
SQUADRA
SERIE
PRESENZE
GOL
2005
ATLETICO MINEIRO (BRA)
A
24
-
2006
ATLETICO MINEIRO (BRA)
B
2
-
2007
ATLETICO MINEIRO (BRA)
A
1
-
2007-2008
HELSINGBORGS (SVE)
A
4
-
2008
GREMIO BARUERI (BRA)
B
14
1
2009
GREMIO BARUERI (BRA)
A
33
2
2010
CORINTHIANS (BRA)
A
12
1
2011
CORINTHIANS (BRA)
A
35
1
2012
CORINTHIANS (BRA)
A
2
-
2012-2013
ROMA
A
30
1
2013-2014
ROMA
A
36
-
2014-2015
ROMA
A
1
-
2015-2016
ROMA
A
5
-
2016-2017
Luglio 2016
Agosto 2016
ROMA
SAMPDORIA
TORINO
A
-
-
A
-
-
A
14
-
2017-2018
Gennaio 2018
ROMA
CAGLIARI
A
-
-
A
14
-



STAGIONE
DATA
COMPETIZIONE
PARTITA
GOL
2012-2013
08 Dicembre 2012
Campionato
16 Giornata
Roma - Fiorentina 4-2 1-0
2017-2018
11 Luglio 2017
Amichevole
Pinzolo Campiglio - Roma 0-8 0-2



BIOGRAFIA

Arcigno difensore brasiliano, dotato di un ottimo piede sinistro per impostare l'azione fin dalle retrovie.
Si mette in mostra in patria ma anche in Europa con una brevvisima apparizione nel campionato svedese, all'Helsinborgs, prima di esplodere definitivamente al Corinthians.
Gli occhi della Roma americana si posano su di lui per poter regalare al neo tecnico di ritorno Zdenek Zeman un difensore esperto e capace, come fu Aldair.
Lui arriva a Roma in punta di piedi, ma le sue qualità si notano fin da subito.
Purtroppo la stagione altalenante della squadra e un rapporto non proprio idilliaco con il tecnico boemo portano la società ad esonerare Zeman e alla Roma a concludere la stagione con l'onta della sconfitta in finale di Coppa Italia contro la Lazio.
La stagione seguente, sotto la guida tecnica di Rudi Garcia, insieme a Benatia forma una coppa di centrali difensivi eccellente, la Roma corre tutta la stagione e conquista il secondo posto in Serie A dietro la Juve stabilendo il proprio record di punti.
Per Castan sembra l'inizio di un lungo matrimonio con la Roma, ma la stagione seguente inizia nel peggiore dei modi: durante il precampionato una serie di infortuni muscolari lo rallentano per poi, dopo l'esordio contro l'Empoli, fermarsi del tutto.
Per mesi si parla dei problemi muscolari del giocatore, fino a che a fine novembre la Roma dirama un bollettino medico che non dà scampo: Castan ha un cavernoma, per il quale si sottopone pochi giorni dopo ad un intervento neurochirurgico.
Superato l'intervento, il giocatore si mette d'impegno per tornare quel giocatore che era un tempo, ma evidentemente i problemi non sono solo di natura atletica: quelle rare volte che viene chiamato in causa, Castan denota e mostra gravi carenze psicofisiche, che lo rendono un lontanissimo parente del difensore ammirato poco prima.
Anche con l'arrivo di Spalletti sulla panchina giallorossa, prova a mettersi in mostra e il tecnico di Certaldo prova a fidarsi di lui: lo manda in campo nella prima partita guidata da Spalletti, contro il Verona ultimo in classifica, ma Castan non ne azzecca una, regalando anche il rigore del pareggio ai veronesi con un goffo intervento in area.
Non rientra più nei piani della società giallorossa, e viene mandato in prestito prima alla Sampdoria e poi al Torino, dove non riesce più ad emergere.
Rientra a Roma, ma rimane ai margini della rosa in attesa di una qualsiasi chiamata.