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LEANDRO CASTÀN DA SILVA
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15/16
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16/17
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Jaù (Brasile), 05 - 11 - 1986
Esordio in serie A: 26 Agosto 2012, Roma-Catania 2-2
Nazionale Brasiliana: 2 presenze
Campione di Brasile 2011
Vincitore della Coppa Libertadores 2012
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STAGIONE
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SQUADRA
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SERIE
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PRESENZE
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GOL
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2005
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ATLETICO MINEIRO (BRA)
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A
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24
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-
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2006
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ATLETICO MINEIRO (BRA)
|
B
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2
|
-
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2007
|
ATLETICO MINEIRO (BRA)
|
A
|
1
|
-
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2007-2008
|
HELSINGBORGS (SVE)
|
A
|
4
|
-
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2008
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GREMIO BARUERI (BRA)
|
B
|
14
|
1
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2009
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GREMIO BARUERI (BRA)
|
A
|
33
|
2
|
2010
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CORINTHIANS (BRA)
|
A
|
12
|
1
|
2011
|
CORINTHIANS (BRA)
|
A
|
35
|
1
|
2012
|
CORINTHIANS (BRA)
|
A
|
2
|
-
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2012-2013
|
ROMA
|
A
|
30
|
1
|
2013-2014
|
ROMA
|
A
|
36
|
-
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2014-2015
|
ROMA
|
A
|
1
|
-
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2015-2016
|
ROMA
|
A
|
5
|
-
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2016-2017
Luglio 2016
Agosto 2016
|
ROMA
SAMPDORIA
TORINO
|
A
|
-
|
-
|
A
|
-
|
-
|
A
|
14
|
-
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2017-2018
Gennaio 2018
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ROMA
CAGLIARI
|
A
|
-
|
-
|
A
|
14
|
-
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BIOGRAFIA
Arcigno difensore brasiliano, dotato di un
ottimo piede sinistro per impostare l'azione fin dalle retrovie.
Si mette in mostra in patria ma anche in Europa con una brevvisima
apparizione nel campionato svedese, all'Helsinborgs, prima di esplodere
definitivamente al Corinthians.
Gli occhi della Roma americana si posano su di lui per poter regalare
al neo tecnico di ritorno Zdenek Zeman un difensore esperto e capace,
come fu Aldair.
Lui arriva a Roma in punta di piedi, ma le sue qualità si notano fin da
subito.
Purtroppo la stagione altalenante della squadra e un rapporto non
proprio idilliaco con il tecnico boemo portano la società ad esonerare
Zeman e alla Roma a concludere la stagione con l'onta della sconfitta
in finale di Coppa Italia contro la Lazio.
La stagione seguente, sotto la guida tecnica di Rudi Garcia, insieme a
Benatia forma una coppa di centrali difensivi eccellente, la Roma corre
tutta la stagione e conquista il secondo posto in Serie A dietro la
Juve stabilendo il proprio record di punti.
Per Castan sembra l'inizio di un lungo matrimonio con la Roma, ma la
stagione seguente inizia nel peggiore dei modi: durante il
precampionato una serie di infortuni muscolari lo rallentano per poi,
dopo l'esordio contro l'Empoli, fermarsi del tutto.
Per mesi si parla dei problemi muscolari del giocatore, fino a che a
fine novembre la Roma dirama un bollettino medico che non dà scampo:
Castan ha un cavernoma, per il quale si sottopone pochi giorni dopo ad
un intervento neurochirurgico.
Superato l'intervento, il giocatore si mette d'impegno per tornare quel
giocatore che era un tempo, ma evidentemente i problemi non sono solo
di natura atletica: quelle rare volte che viene chiamato in causa,
Castan denota e mostra gravi carenze psicofisiche, che lo rendono un
lontanissimo parente del difensore ammirato poco prima.
Anche con l'arrivo di Spalletti sulla panchina giallorossa, prova a
mettersi in mostra e il tecnico di Certaldo prova a fidarsi di lui: lo
manda in campo nella prima partita guidata da Spalletti, contro il
Verona ultimo in classifica, ma Castan non ne azzecca una, regalando
anche il rigore del pareggio ai veronesi con un goffo intervento in
area.
Non rientra più nei piani della società giallorossa, e viene mandato in
prestito prima alla Sampdoria e poi al Torino, dove non riesce più ad
emergere.
Rientra a Roma, ma rimane ai margini della rosa in attesa di una
qualsiasi chiamata.