Cresciuto calcisticamente nella Roma, fa parte della rosa della prima squadra nell'anno dello terzo scudetto senza mai però riuscire a scendere in campo.
Nella stagione successiva ancora nessuna presenza in seire A, ma riesce a scendere in campo nella disastrosa partita di Coppa Italia persa con il Brescia per 3-0 nel gennaio 2002.
Viene poi mandato in prestito a Lecce, a farsi le ossa, dove resta due anni conquistando una promozione in serie A ed esordendo in massima serie.
Torna a Roma giusto il tempo per essere spedito a Parma, dove conferma le sue qualità di buon terzino con possibilità di giocare anche centrale di difesa.
Torna a Roma nel 2005 e si gioca le sue chance, chiuso in parte dalla forte concorrenza con Chivu, Mexes e Kuffuor, ma riesce comunque a ritagliarsi un discreto spazio con 22 presenze in campionato e segnando un gol in Coppa Uefa.
Purtroppo per lui questo non basta a garantirli la conferma nella sua squadra del cuore.