logosito
FEDERICO BALZARETTI
logosito



Federico Balzaretti 2014/2015

12/13
13/14
Federico Balzaretti 2012/2013 Federico Balzaretti 2013/2014
Torino, 06 - 12 - 1981
Esordio in serie A: 14 Settembre 2002, Inter-Torino 1-0
Nazionale Italiana: 16 presenze

Vincitore della Coppa Italia 2007
Vincitore della Supercoppa Italiana 2007

STAGIONE
SQUADRA
SERIE
PRESENZE
GOL
1999-2000
VARESE
C1
17
-
2000-2001
VARESE
C1
27
-
2001-2002
SIENA
B
16
-
2002-2003
TORINO
A
13
-
2003-2004
TORINO
B
39
-
2004-2005
TORINO
B
38
-
2005-2006
JUVENTUS
A
20
-
2006-2007
JUVENTUS
B
37
2
2007-2008
Gennaio 2008
FIORENTINA
PALERMO
A
6
-
A
16
-
2008-2009
PALERMO
A
33
-
2009-2010
PALERMO
A
34
1
2010-2011
PALERMO
A
33
2
2011-2012
PALERMO
A
27
-
2011-2012
2012-2013
PALERMO
ROMA
A
-
-
A
27
-
2013-2014
ROMA
A
11
1
2014-2015
ROMA
A
1
-



STAGIONE
DATA
COMPETIZIONE
PARTITA
GOL
2012-2013
05 Agosto 2012
Amichevole
Selezione Irdning - Roma 0-13 0-3
2013-2014
17 Agosto 2013
Amichevole
Ternana - Roma 1-2 1-0
22 Settembre 2013
Campionato
4 Giornata
Roma - Lazio 2-0 1-0



BIOGRAFIA

Terzino sinistro fluidificante, dotato di ottima corsa e di resistenza, che gli consente di farsi trovare sempre presente sia in fase offensiva che difensiva.
Si forma nel Torino che lo manda a fare esperienza prima al Varese e poi al Siena, prima di rientrare alla base ed esordire in Serie A
Passa poi alla Juventus con cui vince uno scudetto poi revocato per lo scandalo Calciopoli.
Dopo una breve parentesi alla Fiorentina finisce al Palermo con cui trova continuità di rendimento e la Nazionale.
La Roma punta su di lui per ricoprire il delicato ruolo di terzino sinistro da sempre spina nel fianco della squadra giallorossa.
Il primo anno va abbastanza bene, anche se anche lui viene risucchiato dalla crisi di gioco e di risultati della seconda Roma di Zeman.
L'anno successivo parte forte anche se non pochi sono i tifosi che criticano le sue prestazioni. Il riscatto arriva molto presto quando grazie ad un suo portentoso tiro al volo sblocca il derby del riscatto (quello successivo alla clamorosa debacle in Coppa Italia) e scoppia in un pianto liberatorio.
Purtroppo per lui, però, sorgono problemi fisici all'adduttore sfociati poi in una pubalgia per la quale decide di operarsi per ben due volte.
Non riuscendo più a scendere in campo in quella stagione e nella successiva, se non nell'ultima inutile giornata di campionato contro il Palermo, e rimasto svincolato al termine del contratto con la Roma, decide di smettere con il calcio giocato e restare nei quadri dirigenziali della società giallorossa.