Soprannominato "Il Maestro" in quanto persona estremamente preparata sul calcio, considerato uno dei precursori se non il primo allenatore ad adottare in Italia il "Sistema", Piselli entra a far parte nella storia della Roma in quanto essere stato, insieme a King, il primissimo allenatore della neonata squadra giallorossa.
Dopo aver allenato Livorno e Siena, arriva a Roma alla guida dell'Alba Roma raggiungendo per ben due anni consecutivi la finalissima del campionato nazionale, venendo sconfitto in entrambe le occasioni dalla Juventus.
Quando l'Alba (che nel frattempo era diventata "Audace") si fonde con il Football Club Roma e la Fortitudo, inizialmente la dirigenza giallorossa decide di affidare la panchina a lui e all'allenatore della Fortitudo, King appunto.
Il duopolio dura pochissimo, dato che dopo appena due amichevoli (senza considerare le amichevoli della squadra B) contro l'U.T.E. e l'Attila, le diverse vedute tattiche dei due allenatori portano Piselli ad accettare l'offerta del Livorno.
Ironia della sorte, proprio il Livorno sarà la primissima squadra ad affrontare la Roma nella prima partita ufficiale della sua storia.