In prima pagina:
I giallorossi ripartono, bella
vittoria a Palermo: 1-0.
ROMA, CHE BORINI! Il giovane attaccante segna ancora: l'Europa si
riavvicina. Luis Enrique: "Bravissimi".
Totti: "Abbiamo saputo lottare". De Rossi carica: "Adesso vinciamole
tutte". Mutti rischia la panchina.
II pagina:
La formazione giallorossa
reagisce subito dopo il derby e ritrova finalmente il successo esterno
(il primo nel 2012).
RINASCITA ROMA. Borini devastante, ottavo gol nelle ultime nove
partite: "Questa volta niente errori. Ora bisogna fare la differenza".
È il bomber giallorosso con 10 reti tra campionato e Coppa Italia. Si
rivela sempre più uno degli acquisti più indovinati.
III pagina:
Il centrocampista guarda
avanti. E su Luis Enrique dice: "Saremmo contenti se restasse cinque
anni".
DE ROSSI: ADESSO VINCIAMOLE TUTTE
PER SALIRE ANCORA. Lamela:
"Soddisfatto per gioco e vittoria. Mi manca il gol, però posso
migliorare. Mi sto abituando al ruolo".
V pagina:
La squadra di Luis Enrique si
rialza dopo la sconfitta nel derby.
ROMA, CI PENSA SEMPRE BORINI.
I giallorossi segnano dopo tre minuti, poi resistono ad un Palermo che
non si dà ma i per vinto. Ma il terzo ko di fila fa vacillare Mutti.
VI pagina:
Lo spagnolo molto felice per la
reazione della squadra.
"UN SUCCESSO CHE VUOL DIRE FIDUCIA".
Luis Enrique: "Ne avevamo bisogno.
Abbiamo giocato un'ottima gara. Bravo Kjaer".
"Tutte le squadre contro la Roma si adattano al nostro gioco. Questo
per me è motivo d'orgoglio".
"Bravo Lobont, grande uomo. Lamela ha molta personalità. Bojan sono
contento di averlo, si fa sempre trovare pronto".
VII pagina:
Si temeva per il dopo derby e
invece la squadra ha saputo reagire alla grande.
LA ROMA IN CORO: "NON FINISCE QUI".
Lobont, Kjaer e Greco: "La stagione
non è certo chiusa. Ora dobbiamo bissare con il Genoa".
Il danese: "A Palermo per me è cominciato il calcio italiano".
VIII pagina:
Borini da applausi, Totti
dirige il gioco con umiltà e spirito di sacrificio, Josè Angel
brillante, Rosi cresce nella ripresa.
ROMA, IL RISCATTO DI HEINZE. De Rossi garantisce equilibrio, Lobont promosso,
Greco lotta, Kjaer convince.
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