STAGIONE
1996 - 1997 CAMPIONATO |
Stadio Olimpico di Roma
Spettatori presenti: 50.158
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ROMA
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2 - 2
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REGGIANA
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Cervone
5,5, Tetradze 5, Petruzzi 6, Aldair 6, Candela 5,5, Moriero 6,5, Di
Biagio 6, Thern 6 (46' Tommasi 5,5), Carboni 6 (55' Bernardini 5,5),
Balbo 6, Totti 6,5 All.: Bianchi |
Arbitro: Bonfrisco
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Ballotta
6, Hatz 5,5, Galli 6, Beiersdorfer 6,5, Caini 6, Vecchiola 6, Sabau
5,5, De Napoli 5,5 (55’ Pacheco Sv, 80’ Valencia Sv), Longhi 6,
Simutenkov 6,5, Minetti 5,5 (55’ Parente 6) All.: Oddo |
A disposizione: Berti, Pivotto, Lanna, Delvecchio |
Note: Espulso: 90' Hatz per doppia ammonizione Ammoniti: Moriero, Vecchiola, Galli Angoli: 5-3 per la Roma |
A disposizione: Gandini, Grun, Grossi, Coppola |
I RISULTATI
DI GIORNATA
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CLASSIFICA
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Bologna | 0 - 0 | Udinese |
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Juventus | 37 |
Cagliari | 3 - 2 | Verona |
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Sampdoria | 35 |
Fiorentina | 1 - 1 | Juventus |
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Bologna | 31 |
Inter | 2 - 0 | Atalanta |
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Inter | 30 |
Napoli | 1 - 1 | Sampdoria |
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Parma | 30 |
Parma | 2 - 0 | Lazio |
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Vicenza | 30 |
Perugia | 1 - 0 | Milan |
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Atalanta | 28 |
Roma | 2 - 2 | Reggiana |
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Napoli | 28 |
Vicenza | 1 - 1 | Piacenza |
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Fiorentina | 27 |
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Roma | 27 |
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Lazio | 26 |
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Milan | 25 |
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Udinese | 23 |
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Piacenza | 20 |
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Perugia | 19 |
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Cagliari | 16 |
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Verona | 14 |
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Reggiana | 11 |
Queste sono le tipiche partite in cui il tifoso vorrebbe scendere negli spogliatoi e prendere a schiaffi i giocatori in campo (forse è per questo che in Italia ci sono le divisioni tra campo e spalti), perché non è possibile smettere di giocare dopo solo 10 minuti. E che dieci minuti.
Ottimi, non solo per i due gol segnati in scioltezza, ma anche per degli scambi a centrocampo che hanno messo più volte gli avanti giallorossi in condizione di tirare in porta.
Ma come spesso accade, l'apparenza inganna, visto che a quel punto la Roma ha smesso di giocare, adagiandosi sui due gol di vantaggio contro l'ultima in classifica. Ma la Reggiana non ha abbandonato la barca come poteva sembrare logico, ha anzi continuato a giocare sui suoi ritmi come se nulla fosse successo, arrivando prima a dimezzare le distanze con Simutenkov e poi, dopo le astute mosse di Oddo che ha inserito una quarta punta alle tre che erano in campo fin dall'inizio e gli incomprensibili cambi di Bianchi sempre più solo, al pareggio molto sfortunato per Tetradze che vede il suo pallone sbucciato malamente infilarsi alle spalle di Cervone.
Al di là del punto che a fine stagione potrà essere guadagnato o no, quello che fa più rabbia è il fatto che ancora una volta si è visto che la Roma non è una grande squadra come molti vogliono far sembrare: se ci fosse stata la Juventus al posto dei giallorossi, dopo il 2-0 certamente non si sarebbero fermati, anzi, ma come sappiamo da ormai troppo tempo la Roma non è la Juventus.
In finale è giusto che la Roma non abbia vinto, perché se oggi lo avesse fatto si sarebbe ritrovata in quarta posizione solitaria, a 3 punti dalla seconda e quindi dalla Coppa Campioni, e la squadra vista così non si meritava questa posizione.