STAGIONE
1994 - 1995 CAMPIONATO |
Stadio Olimpico di Roma
Spettatori presenti: 75.991
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LAZIO
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0 - 3
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ROMA
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Marchegiani
6, Negro 4, Favalli 4,5 (56' Cravero 5,5), Di Matteo 5,5, Bergodi 5,
Chamot
4,5, Rambaudi 5, Fuser 5, Boksic Sv (11' Casiraghi 5,5), Winter 5,5,
Signori 5 All.: Zeman |
Arbitro: Boggi
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Cervone
6,5, Aldair 7 (82' Benedetti Sv), Lanna 7, Piacentini 7, Petruzzi 7,5,
Carboni 7, Moriero 7,5 (67' Annoni Sv), Cappioli 7, Balbo 8, Giannini
7,5,
Fonseca 8 All.: Mazzone |
A disposizione: Orsi, Bacci, Venturin |
Note: Espulso: 54' Negro per fallo di reazione Ammoniti: Boksic, Moriero, Fonseca, Piacentini, Lanna Angoli: 4-5 per la Roma |
A disposizione: Lorieri, Maini, Totti |
I RISULTATI
DI GIORNATA
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CLASSIFICA
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Brescia | 1 - 2 | Bari |
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Parma | 24 |
Fiorentina | 2 - 2 | Sampdoria |
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Juventus* | 23 |
Foggia | 1 - 1 | Napoli |
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Fiorentina | 22 |
Genoa | 0 - 1 | Cremonese |
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Lazio | 21 |
Inter | 1 - 1 | Parma |
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Roma | 20 |
Lazio | 0 - 3 | Roma |
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Bari | 19 |
Padova | 1 - 2 | Juventus |
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Foggia | 17 |
Reggiana | 0 - 0 | Cagliari |
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Cagliari | 16 |
Torino | Rinviata | Milan |
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Inter | 14 |
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Sampdoria | 14 |
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Milan* | 13 |
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Cremonese | 12 |
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Genoa | 11 |
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Napoli | 11 |
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Torino* | 11 |
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Padova | 8 |
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Brescia | 3 |
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Reggiana | 3 |
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* Juventus e Milan
una partita in meno.
Torino due partite in meno. |
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va allo stadio, poveretto;
poi la fila lui rispetta
ma nun sa cosa je spetta.
E tra insurti, sputi e carci
entra 'n Nord dai poveracci.
Ma cor vino e 'r pecorino
se fa 'n pranzo da burino.
E 'ncomincia madre mia,
per laziale è n'agonia,
poi co 'n sarto da leopardo
c'è la rete d'Edoardo.
Er laziale disperato:
"Qui la Roma ha già segnato!"
Dopo un pò s'è già ripreso
ma cor fiato sta sorpreso.
E je pijano l'infantioli
quanno segna poi Cappioli.
Er burino se dispera:
"'Sta giurnata è propriu nera"
Ricomincia la ripresa
e la Roma è 'na sorpresa.
Dopo 8 minutini
ce sta 'n cross de Giannini.
Er portiere je se piega,
terza rete de Fonseca
e 'n ce vonno proprio sta
se 'ncominciano a menà
Botti e carci è 'n gran casino
ecco arriva er cellerino.
Collo scudo e 'r manganello
mette fine a sto bordello.
Er laziale poveraccio
torna a casa ch'è no straccio.
E domani mezzo morto
ricomincia a zappà l'orto.
Basterebbero anche queste poche ma grandi prole per spiegare l'apoteosi della grandissima Roma, che ha messo sotto la Lazio, non lasciandola giocare, gli ha rifiliato 3 gol da alta scuola, li ha sconfitti moralmente e i tifosi sembravano in 150 mila.
I giallorossi non hanno fatto giocare la Lazio ma non perchè erano chiusi dietro come qualcuno potrebbe pensare, ma affrontado i biancazzurri nel modo migliore, fermandoli a centrocampo dove per loro c'è il fulcro del gioco. Basta questo per spiegare per quale motivo i laziali in tutta la partita hanno collezionato un solo tiro verso la porta sventato tranquillamente da Cervone.
Sicuramente i giallorossi, trovando il gol in apertura, hanno avuto vita facile trovando sempre più spazi, ma contro la Roma che ha stradominato questo derby probabilmente neanche il Brasile campione del mondo avrebbe potuto fare qualcosa.
Grande coreografia in curva Sud con un enorme stemma della società giallorossa che copriva l'intero settore dei giallorossi, un pò meno grande la coreografia biancazzurra con una maglietta laziale (anch'essa grossa come la curva) con sotto la scritta "onoratela".
Come già detto la Roma va subito in vantaggio: siamo al secondo minuto, Cappioli lancia da centrocampo Fonseca il quale si invola verso il fondo seguito da Favalli, finta il cross di destro, lo effettua di sinistro e "co 'n sarto da leopardo c'è la rete d'Edoardo" Balbo che di testa infila Marchegiani.
La Lazio non riesce a reagire, schiacciata dai giocatori e dai tifosi romanisti impazziti di gioia, così dopo pochi minuti Moriero tenta un improbabile cross in area, Bergodi la alza verso Fonseca che in spaccata non riesce ad insaccare.
Ma il raddoppio è questioni di minuti. Al 25' Moriero servito sulla fascia da Piacentini, si inventa un gran numero: stoppa di destro, finta di andare a sinistra, tocca ancora di destro eludendo un avversario, tocca immediatamente di sinistro saltandone un'altro, tocca per Balbo che chiude il triangolo, si invola verso l'area e tocca corto rasoterra il pallone; Cappioli, che aveva seguito il compagno, tocca d'interno destro saltando l'uscita di Marchegiani e segnando sul primo palo.
Prima della fine del primo tempo ci sono ancora un paio di sortite in attacco dei giallorossi.
Nella ripresa tutti aspettano la voglia di riscatto dei biancazzurri, ma rimangono delusi (o entusiasti, fate voi) perchè all'8' succede qualcos'altro: Balbo tenta un tiro da fuori, il pallone rimpalla e arriva a Giannini il quale entra in area e con il sinistro tocca un meraviglioso pallone, "er portiere je se piega, terza rete de Fonseca" che si toglie la maglia e la sventola sotto i tifosi laziali.
La Lazio è ormai scomparsa e i giallorossi continuano a costruire palle gol.
La prima vede Fonseca tirare al volo di sinistro e Marchegiani compiere un miracolo; la seconda vede ancora Fonseca servire in area Balbo che di destro al volo tira sulla traversa.
L'arbitro fischia la fine, i giallorossi corrono sotto la curva a tirare le magliette, Giannini (che probabilmente ha giocato la sua più grande partita) viene issato sulle spalle dei compagni, Mazzone viene chiamato sotto la curva e il "sor Magara" corre sotto la Sud.
Veramente uno dei giorni più belli della mia vita.