logosito STAGIONE 1929 - 1930



CAMPIONATO
logosito



ROMA - NAPOLI

VI GIORNATA
10 Novembre 1929 Ore 14.30



Campo Testaccio

Campo Testaccio
Spettatori presenti: ?



Associazione Sportiva Roma
ROMA
2 - 2
Associazione Calcio Napoli
NAPOLI



Ballanti, Barzan, De Micheli, Ferraris, Degni, Carpi, Fasanelli, Ossoinach, Volk, Bernardini, Chini Luduena

All.: Baccani
6' Chini Luduena
35' Vojak
41' Vojak
62' Volk

Arbitro: Dani
Cavanna, Vincenzi, Innocenti, De Martino, Roggia, Zoccola, Buscaglia, Vojak, Sallustro I, Mihalic, Fenili

All.: Garbutt

Note:
"Si era al 35' del primo tempo, con la Roma in vantaggio per 1-0 quando l'ala partenopea Fenilli, ricevuto il pallone da Mihalic, scavalcava in velocità Carpi e, portandosi a meno di dieci metri dalla porta di Ballante, faceva scoccare un tiro di rara potenza. Il pallone, che sembrava ben centrato, andava invece a sbattere, con Ballante immobile, sui pali di sostegno dei "popolari". L'arbitro comandava la ripresa del gioco da fondo campo, ma subito gli si affollavano intorno i giocatori azzurri sostenendo che il pallone di Fenilli aveva sfondato la rete romanista".
Era gol? Non era gol? Nel primo volume dei diari vergati a mano e illustratissimi dell'impagabile Vittorio Finzio, leggiamo a pagina 119 la seguente annotazione: "Il direttore sportivo della Roma, Biancone, ci ha dichiarato che il pallone tirato da Fenilli era entrato in porta. Lo strappo della rete che lo aveva fatto uscire, originando il... pandemonio, fu fatto ricucire, approfittando della confusione, da un ragazzetto, Lombardi, che poi doveva giuocare anche nella prima squadra giallorossa quattro anni dopo".




I RISULTATI DI GIORNATA
Alessandria 1 - 0 Juventus
Brescia 2 - 1 Pro Patria
Cremonese 1 - 2 Genova 1893
Milan 1 - 2 Ambrosiana
Modena 0 - 0 Lazio
Padova 3 - 1 Livorno
Roma 2 - 2 Napoli
Torino 0 - 0 Bologna
Triestina 3 - 1 Pro Vercelli

CLASSIFICA
Alessandria 9
Ambrosiana 9
Genova 1893 9
Juventus 9
Torino 8
Milan 7
Modena 7
Pro Vercelli 6
Lazio 6
Roma 6
Bologna 5
Brescia 5
Napoli 5
Triestina 5
Pro Patria 4
Cremonese 3
Padova 3
Livorno 2



Autorità al campo Testaccio
I gerarchi della Nazione dello Sport assistono al match sul nuovo campo della Roma: S. E. Turati, S. E. Arpinati, On. Ferretti
Saluto iniziale
Il cordiale scambio di fiori tra nazionali: Ferraris e Sallustro, alla presenza di De Micheli, Roggia, Innocenti, Voiack e Zoccola

Cavanna anticipa Chini
Cavanna si salva da Chini

Cavanna e Ossoinach
Un'acrobatica parata di Cavanna ostacolato da Ossoinach

Articolo di giornale\

Roma-Napoli: 2-2
Il Napoli ha condotto in porto un brillante match nullo ed una più brillante partita; e se una parte del pubblico ha urlato ai partenopei, la massa li ha applauditi e, ciò che più conta, è uscita dal campo convinta del loro reale valore. Il Napoli è una squadra che può avere momenti di incertezza, qualche debolezza individuale, ma che indiscutibilmente svolge un bel giuoco piacevole e pericoloso, e si batte con energia rara. Nessun dubbio più che gli azzurri alla distanza sapranno farsi luce. Robustissimo in difesa ove Vincenzi campeggia, il Napoli ha un attacco veramente brillante e sicuro, capace di svolgere un giuoco vario, sciolto e armonico che, lungi dal perdersi in accademie, mira sempre alla realizzazione del punto. E bene lo hanno constatato ieri i romani ammirando con quale facilità gli avanti azzurri passavano tra le maglie pur unite della difesa giallo-rossa. Mihalic o Sallustro sono i tenori del quintetto, ma tutti lavorano con assiomo ottimo e con risolutezza degna di nota.
La Roma ha confermato le poco buone note sul suo giuoco che risultavano dalle precedenti partite. Ieri le assenze erano ridotte a Benatti e D'Aquino, sebbene Fasanelli all'ala destra abbia reso poco. Individualmente più di uno degli atleti giallo-rossi è fuori forma come Bernardini, Ferraris e lo stesso Barzan: ma queste pecche si confondono col grigiore e col confusionismo che regnano in tutti i reparti, considerati collettivamente, e specie in quelle degli attaccanti che marciano ognuno per suo conto e con una imprecisione ed una illogicità assoluta.
All'inizio la Roma parte di scatto e si insedia nell'area azzurra, mentre i partenopei presi in velocità annaspano un poco: frutto di tale periodo è un gol di Chini al 7° che in un allungo alto di Ferraris ruba il tempo a Cavanna e segna di testa. Ma al quarto d'ora gli azzurri stringono le fila e cominciano a dare seri guai a Ballante e compagni. Tuttavia sembra che il primo tempo debba chiudersi con il vantaggio romano, quando Mihalic al 43° spostandosi a destra centra quasi dal corner: Ballante si getta nella mischia formatasi davanti a lui, ma non può deviare la palla che Voiach da terra calcia in porta incustodita.
I romani non si sono ancora riavuti che al 44° Fenili, libero come sempre, centra esattamente: Mihalic si getta su Barzan e Sallustro solo devia di testa in rete.
Nella ripresa il giuoco cala di tono. Ai tenaci ma confusi attacchi romani risponde la decisa e salda difesa partenopea. I contrattacchi azzurri sono insidiosi ma condotti con poca convinzione. Al 18° Volk quasi dalla linea di fondo calcia fortissimo su Cavanna. Il pallone colpisce i piedi del portiere e schizza in rete realizzando il paereggio per i romani. Ottimo l'arbitraggio di Dani. Le squadre:
ROMA: Ballante, Barzan, De Micheli, Ferraris, Degni, Carpi, Fasanelli, Ossoinach, Volk, Bernardini, Chini.
NAPOLI: Cavanna, Innocenti, Vincenzi, De Martino, Roggia, Zoccola, Buscaglia, Voiach, Sallustro, Mihalic, Fenili.