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Napoli-Roma: 1-1
Al
quarto d'ora uno dei pochi errori dei terzini napoletani permetteva
alla Roma di segnare con Bernardini. Al 35° il Napoli si portava alla
pari con un fortissimo tiro di Vojak su punizione da 30 metri, che
Ballante non riusciva a parare. Qui si fermava la marcatura dei punti,
se pure la partita assumeva un andamento che nulla faceva prevedere nel
primo tempo. Il Napoli attaccava subito e la difesa romana si salvava
in corner, ma già al 10° minuto era in tutti la convizione che
l'attacco del Napoli non manteneva quanto aveva promesso nel gioco
svolto nel primo tempo. Prima ragione di questo preoccupante stato di
fatto la diminuita potenza della mediana azzurra che, duramente provata
nello sfiancante lavoro del primo tempo annaspava lasciando un vuoto
preoccupante alle spalle della prima linea. A riparare questa falla il
trainer mister Garbutt richiamava indietro le due mezze ali Mihalic e
Vojak, che fino alla fine hanno giocato arretrati. Ridotto a tre uomini
di cui uno solo, Sallustro, attivo e pericoloso, l'arracco napoletano
non ha trovato il mordente per battere l'agguerrita difesa giallo-rossa.
ROMA: Ballante, Mattei, De Micheli, D'Aquino, Ferraris, Degni,
Fasanelli, Volk, Bernardini, Corsanini, Chini.
NAPOLI: Cavanna, Innocenti, Vincenzi, De Martino, Ghisi II, Zoccola,
Buscaglia, Vojak, Sallustro Mihalic, Fenilli.
Arbitro Carraro.
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