logosito STAGIONE 1928 - 1929



CAMPIONATO
logosito



ROMA - CASALE

XI GIORNATA
23 Dicembre 1928 Ore 14.30



Stadio Nazionale del Partito Nazionale Fascista

Stadio Nazionale del PNF
Spettatori presenti: ?



Associazione Sportiva Roma
ROMA
2 - 1
Casale Calcio
CASALE



Ballanti, Barzan, De Micheli, Ferraris, Bernardini, D'Aquino, Benatti, Fasanelli, Volk, Bussich, Chini Luduena

All.: Garbutt
16' Zanni
81' Fasanelli
88' Bernardini (rig.)

Arbitro: Malagodi
Staccione, Gallino, Miotti, Boltri, Albertoni, Patrucco, Migliavacca, Alessio, Zanni, Orcesi, Patrucchi

All.: Molnar

Note: -



I RISULTATI DI GIORNATA
Alessandria 4 - 1 Pro Patria
Atalanta 2 - 0 La Dominante
Legnano 1 - 0 Livorno
Milan 1 - 1 Modena
Novara 2 - 0 Bari
Padova 0 - 0 Torino
Roma 2 - 1 Casale
Triestina 2 - 2 Prato

CLASSIFICA - GIRONE A
Milan 19
 Torino 19
Alessandria 14
Roma 14
Atalanta 12
Modena 12
Padova 12
Pro Patria 12
Casale 10
La Dominante 10
Legnano 9
Livorno 9
Triestina 8
Novara 6
Prato 6
Bari 4



Il Casale
Il Casale nella formazione di Roma col nuovo trainer Molnar
Mischia in area casalese
Un calcio d'angolo respinto dei nero-stellati

Articolo di giornale

Roma-Casale: 2-1
I nero stellati hanno saputo dare del filo da torcere agli uomini di Bernardini ed hanno condotto un combattimento pieno di brio, con un coraggio non comune.
Zanni ha dato al Casale il primo goal dell'incontro in un'azione serrata e tempestiva: il portiere romano aveva già parato a tempo il tiro ma veniva spinto nella rete col pallone tra le mani dagli attaccanti avversari in una carica regolarissima. Ottima è stata la difesa del Casale. Miotti e Gallino si sono prodigati in un lavoro incessante sempre preciso, coadiuvati validamente dalla seconda linea. Il portiere Staccione era ieri inoltre in grande giornata. L'incertezza dela difesa sarebbe costata al Casale una ben più grave sconfitta.
Benché il goal segnato dai casalesi sia stato un po' l'esito di un colpo di fortuna non bisogna dimenticare che quello segnato pochi minuti prima della fine dell'incontro da Bernardini, e che ha dato la vittoria alla Roma, è stato conseguenza di un calcio di rigore. Questo è stato vivamente contestato dagli ospiti i quali asserivano che Gallino non aveva parato con le mani per salvare la sua rete durante una pericolosissima mischia, bensì con il petto; tuttavia l'arbitro Malagodi ha creduto di concedere il calcio di rigore.
I romani dal canto loro hanno giuocato con impegno ma non sempre on azioni coordinate: più di una volta si sono lasciati sfuggire ottime occasioni ed hanno fatto dei passaggi imprecisi e vari elementi si sono mostrati timorosi dell'avversario. L'undici romano ha però dominato per quasi tutto il primo tempo e nel secondo ha contrapposto al giuoco rude dei nero stellati la tecnica e l'ardore che la hanno reso famoso.