Scudetto Udinese-Roma 1-1 (sospesa): paura e sollievo.

11 marzo 2024
Udinese-Roma

Una partita non partita quella tra Udinese e Roma.
Nei 72 minuti disputati la squadra giallorossa è stata per lo più padrona del campo ma con un dominio sterile e poco convinto.
De Rossi ha riproprosto nuovamente la difesa a 3 dopo che aveva detto chiaramente che la squadra rigettava questo modulo, e i risultati (negativi) non sono tardati a venire a galla: poca capacità di costruzione del gioco, pochi spazi in avanti, Lukaku con poca assistenza.
E soprattutto Huijsen particolarmente svagato che regala un clamoroso contropiede a Pereyra che, giustamente, non si fa pregare per portare la sua squadra in vantaggio.
Il tecnico giallorosso prova a correre ai ripari riassestando la difesa a 4 per poi completare il cambio di modulo nella ripresa con l'ingresso di Karsdorp e soprattutto Dybala.
La Roma guadagna sempre più campo e pressione della difesa avversaria, si fa più volte pericolosa con Lukaku finalmente al centro delle azioni offensive giallorosse e lo stesso attaccante belga pareggia i conti con un perentorio colpo di testa che buca letterelamente la porta avversaria.
Sembra tutto fatto pronto per la Roma per completare il sorpasso quando NDicka improvvisamente si accascia a terra e viene soccorso da Svilar, prima che gli altri capiscano la drammaticità della situazione.
Il difensore giallorosso si tocca il petto dalla parte del cuore, pare aver accusato dei dolori, entra il personale medico e anche il defibrillatore, che fortunatamente non verrà utilizzato.
NDicka esce tra gli applausi di tutto il pubblico presente, ma De Rossi lo segue perché vuole sincerarsi delle sue condizioni.
Il tecnico della Roma rientra tranquillizzando come può i suoi giocatori, sembra non sia stato infarto ma tutto dovuto ad uno scontro di gioco (probabile una forte gomitata ricevuta in pieno petto nel primo tempo quando incredibilmente gli è stato anche fischiato fallo contro?), ma è chiaro che il contraccolpo emotivo è stato forte: in pochi se la sentono di continuare, e anche l'arbitro Pairetto e mister Cioffi capiscono il momento.
La partita viene sospesa sul punteggio di 1-1 al minuto 72. La partita riprenderà (chissà quando) a partire da questo minuto.
Per questa volta la classifica può aspettare.
Nella foto sopra, NDicka viene trasportato fuori dal campo in barella. Uscendo, il giocatore ivoriano darà un cenno d'assenso col pollice, ma la paura per i suoi compagni sarà tale che porterà alla sospensione della partita.

Scudetto Milan-Roma 0-1: luci a San Siro.

12 aprile 2024
Milan-Roma

In molti davano la Roma per spacciata.
Il Milan del grande Pioli veniva addirittura da 7 vittorie consecutive, tra campionato e coppa, era ovvio che per la povera Roma di De Rossi non ci fosse speranza: Leao e compagni avrebbero fatto un solo boccone di quegli sventurati capitati per caso sul cammino rossonero.
E invece ecco la trappola perfetta preparata dal tecnico giallorosso: marcatura a uomo su Giroud da parte di Smalling e soprattutto la presenza sull'out di destra di Celik e El Shaarawy a supporto.
Proprio il Faraone ha fato la differenza: le sue scorribande a tutta fascia hanno annichilito gli avversari e soprattutto lo spauracchio Leao, autore di una prestazione più che anonima.
Ma è stata tutta la Roma a disputare una gara sontuosa: il centrocampo giallorosso in più occasioni è stato padrone del campo, con Paredes a distribuire palloni invitanti e Dybala libero di giostrare un po' dove voleva.
Basti pensare che l'unica vera occasione per il Milan è arrivata all'87 con la traversa colpita da Giroud per spiegare quanto la Roma sia stata padrona del campo.
E il gol di Mancini, che fa coppia con quello del derby di sabato scorso, è stato il giusto premio per De Rossi.
Il grande Pioli può lamentarsi quanto vuole di un rigore che secondo lui gli manca (ma come? Dopo i vari furti ai danni della Roma proprio a favore dei rossoneri nel corso degli ultimi anni non era lo stesso Pioli che non voleva parlare di arbitri?), ma allora anche alla Roma mancherebbe un rigorino per mani in area avversaria.
Come la mettiamo?
Non più di qualche settimana fa c'era chi derideva i giallorossi perché qualcuno aveva parlato di "rigori del calcio moderno"...
Memoria corta, eh?
Nella foto sopra, Stephan El Shaarawy in azione sul terreno del Meazza. L'attaccante romanista, schierato quasi a sorpresa, è stato di gran lunga la chiave di volta della grande prestazione giallorossa.

Scudetto Lecce-Roma 0-0: passi indietro.

02 aprile 2024
Lecce-Roma

Roma bruttina, che rispetto alle precedenti uscite da quando De Rossi siede sulla panchina giallorossa fa decisamente dei grossi passi indietro sotto ogni punto di vista.
E questo non fa ben sperare per il finale di stagione che vedrà la Roma chiamata a disputare degli impegni molto più proibitivi rispetto alla trasferta leccese.
Soprattutto (ma non solo) nel primo tempo, i padroni di casa hanno fatto il bello e il cattivo tempo nella metà campo della Roma, prendendo la difesa avversaria più volte d'infilata e andando clamorosamente vicino al vantaggio, anche più di una rete.
Solo la scarsa precisione degli attaccanti salentini ha permesso alla squadra di De Rossi di non andare negli spogliatoi con un risultato negativo.
Di contro i giallorossi hanno avuto tre limpide occasioni per passare in vantaggio, soprattutto con una punizione di Angelino finita di pochissimo a lato che avrebbe meritato miglior sorte.
Nella ripresa De Rossi prova a risistemare meglio la squadra, ma con scarsi risultati tanto che il Lecce ha continuato a penetrare nella difesa avversaria con estrema facilità.
Il clamoroso errore di Aouar solo davanti a Falcone e soprattutto l'abbattimento di Zalewski in area avversaria non ravvisata né dall'arbitro né tantomeno dal Var avrebbero permesso alla Roma di tornare a casa con il bottino pieno e di rimanere agganciata al treno Champions, ma probabilmente avrebbe nascosto i limiti di questa squadra che oggettivamente sono tornati prepotentemente a galla.
Alla vigilia del derby. E di un durissimo finale di stagione.
Tutto verrà deciso in meno di un mese e mezzo: questa Roma avrà la forza di serrare i ranghi e di procedere spedita verso l'obiettivo?
Nella foto sopra, Angelino ha appena colpito il pallone su punizione che andrà a scalfire il palo alla destra del portiere leccese. Una delle rare, ma chiare, occasioni da rete della Roma sul campo del Via del Mare.

Scudetto Fiorentina-Roma 2-2: la Roma non finsce mai.

11 marzo 2024
Fiorentina-Roma

Ancora un risultato positivo, ancora una gara esaltante.
Con caparbietà e concretezza, la Roma riesce a tornare dall'insidiosa trasferta di Firenze con un punto in più in classifica che le vale comunque un piccolo passo in più verso il quarto posto del Bologna, sconfitto dall'Inter ormai Campione d'Italia.
Sbaglia più del solito stavolta la Roma, e sbaglia ancora una volta De Rossi (come da lui stesso ammesso) la formazione iniziale non tanto negli uomini quanto nello schieramento tattico: ripropone una difesa a 3 che non pochi problemi ha dato a questa squadra in passato, e non pochi problemi ha generato contro la Fiorentina.
In più l'ammonizione dopo pochi minuti di Mancini ha messo in allarme l'intero reparto difensivo.
La Fiorentina ha corso a più non posso finché a potuto, l'ex Belotti ha fatto di tutto per farsi rimpiangere, ma nella ripresa De Rossi ha ridisegnato (in meglio) la squadra e la Roma ha iniziato a macinare gioco.
Il pareggio di Aouar sembrava aver reso giusizia ad una partita che vedeva i giallorossi essere diventati gli assoluti padroni del campo, ma una serie di disattenzioni e ingenuità difensive hanno permesso alla Fiorentina di ripassare in vantaggio: emblematico il momento del gol di Mandragora con i difensori giallorossi che sembravano giocassero a "tutti giù per terra" in area.
Belotti, poi, si guadagna un rigore molto generoso su un'altra ingenuità di Paredes, ma Svilar non ci sta e suona la carica parando il tiro dagli 11 metri a Biraghi.
La Fiorentina non ne ha più, la Roma invece ci crede: all'ultimo istante di gara l'ennesima palla buttata in area avversaria viene colpita da NDicka per un assist perfetto per Llorente che scarica in rete tutta la voglia del primo gol in giallorosso.
La Roma c'è, De Rossi la guida magistralmente, la zona Champions è là, a portata di mano.
Nella foto sopra, il tiro di Llorente su assist di NDicka all'ultimo secondo della gara, che varrà il gol del definitivo pareggio per 2-2 alla Roma.