Walter Sabatini, si sa, ritiene di essere un grande talent scout.
Ed in effetti, nella sua carriera da Direttore Sportivo per molte squadre italiane, di giovani interessanti (alcuni ottimi, c'è da dirlo) ne ha scovati parecchi.
Ma molte di più sono state le autentiche "toppe" che ha preso.
Come questo giovane turco, preso in prestito biennale dal Fenerbache.
In patria ne parlano bene, nonostante la giovanissima età.
Arriva in Italia completamente spaesato e la difficoltà con la lingua non aiuta il suo inserimento in rosa. Oltretutto una serie infinita di infortuni muscolari e ossei, ne limitano l'impiego a tempo pieno anche durante gli allenamenti.
In totale nelle due stagioni in giallorosso racimola appena 10 presenze in totale, tra campionato e coppe.
Troppe poche onestamente per consentire una valutazione tale da invogliare la Roma ad investire non pochi soldi su di lui anche al termine del prestito.