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GIUSEPPE TAMBORINI
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Giuseppe Tamborini 1966/1967

64/65
65/66
Giuseppe Tamborini 1964/1965 Giuseppe Tamborini 1965/1966
Lacchiarella (MI), 19 - 03 - 1943
Esordio in serie A: 28 Ottobre 1962, Sampdoria-Milan 2-1

Vincitore della Coppa Italia 1964 (Roma)

STAGIONE
SQUADRA
SERIE
PRESENZE
GOL
1961-1962
SOLBIATESE
D
28
-
1962-1963
SAMPDORIA
A
28
1
1963-1964
SAMPDORIA
A
34
4
1964-1965
ROMA
A
28
3
1965-1966
ROMA
A
31
2
1966-1967
ROMA
A
32
1



STAGIONE
DATA
COMPETIZIONE
PARTITA
GOL
1964-1965
16 Agosto 1964
Amichevole
Rappresentativa Toscana - Roma 0-14
0-1
0-2
0-5
0-6
0-7
0-11
27 Settembre 1964
Campionato
3 Giornata
Roma - Varese 5-2
5-2
30 Settembre 1964
Coppa delle Fiere
Primo Turno - Ritorno
Roma - Aris Thessaloniki 3-0
1-0
13 Dicembre 1964
Campionato
12 Giornata
Messina - Roma 1-2
0-2
21 Marzo 1965
Campionato
25 Giornata
Bologna - Roma 1-2
0-1
1965-1966
12 Dicembre 1965
Campionato
12 Giornata
Roma - Torino 1-0
1-0
03 Febbraio 1966
Amichevole
Roma - Stefer 5-2
2-0
20 Febbraio 1966
Campionato
22 Giornata
Roma - Atalanta 1-0
1-0
28 Aprile 1966
Amichevole
Roma - Stefer 8-0
8-0
13 Giugno 1966
Amichevole
Australia - Roma 1-1
1-1
25 Giugno 1966
Amichevole
Selezione South Australia - Roma 0-3
0-1
1966-1967
03 Settembre 1966
Coppa Italia
Primo Turno
Palermo - Roma 2-2
2-2
18 Settembre 1966
Campionato
1 Giornata
Roma - Brescia 1-0
1-0
01 Dicembre 1966
Amichevole
Viterbese - Roma 0-4
0-3



BIOGRAFIA

Cresce in una squadra giovanile di Milano, la Bramante, per poi passare alla Solbiatese, ove disputa un ottimo torneo di quarta serie, che lo mette in mostra come giovane estremamente promettente.
La Sampdoria mette gli occhi su di lui e decide di rilevarlo, senza sbagliare visto che il settore tecnico della società doriana non ha alcuna esitazione nel lanciarlo in massima serie. Quello che sembra a prima vista un azzardo, si rivela invece una mossa estremamente azzeccata: Tamborini, infatti, non risente assolutamente del grande salto e mette in mostra grande sicurezza e grande affidabilità.
Mediano e interno dalle grandi doti podistiche, Ciotti arriverà a dire di lui che ha sette polmoni. In effetti, il moto inesaurbile che produce in campo è proprio l'aspetto del suo gioco che colpisce di più, ma il grande correre non va certo a discapito della lucidità. Inoltre, ha una discreta tecnica, che gli permette di sbagliare poco e questo costituisce un grande aiuto per i compagni di squadra.
Dopo due ottime stagioni sotto la Lanterna, la Roma riesce ad accaparrarselo, insieme a Tomasin, in cambio del deludente Sormani e nelle due stagioni passate a Roma, il centrocampista di Lacchiarella si guadagna le simpatie degli sportivi romani.
Ciò non basta per scongiurare la sua partenza: una dirigenza priva di idee, oltre che di soldi, decide infatti di lasciarlo partire per Varese.