Cresciuto nel vivaio della Roma, è un pupillo di Herrera che dapprima lo aggrega alla prima squadra nel precampionato 1970-1971 (riesce anche a segnare una rete nell'amichevole contro la Rappresentativa Ciociara nei pochi minuti che è in campo) per poi lanciarlo in Serie A l'anno successivo.
Fa un fugace ritorno con la maglia della Roma (non è certo che sia lui, ma ci sono molte probabilità) nell'amichevole contro l'Avellino persa malamente dalla Roma disputata il 6 Giugno 1974 e la settimana successiva, il 13 Giugno 1974, contro il Taranto, per poi sparire definitivamente dai radar della Roma.