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ENZO ROBOTTI
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Enzo Robotti 1967/1968 Alessandria, 13 - 06 - 1935
Esordio in serie A: 13 Gennaio 1957, Juventus-Padova 0-0
Nazionale Italiana: 15 presenze

Vincitore della Coppa Italia 1961

Vincitore della Coppa delle Coppe 1961

STAGIONE
SQUADRA
SERIE
PRESENZE
GOL
1955-1956
SANREMESE
C
31
-
1956-1957
JUVENTUS
A
15
1
1957-1958
FIORENTINA
A
21
-
1958-1959
FIORENTINA
A
34
-
1959-1960
FIORENTINA
A
22
-
1960-1961
FIORENTINA
A
34
1
1961-1962
FIORENTINA
A
32
1
1962-1963
FIORENTINA
A
27
-
1963-1964
FIORENTINA
A
31
-
1964-1965
FIORENTINA
A
30
-
1965-1966
BRESCIA
A
30
1
1966-1967
BRESCIA
A
19
-
1967-1968
ROMA
A
21
-



STAGIONE
DATA
COMPETIZIONE
PARTITA
GOL
1967-1968
17 Settembre 1967
Amichevole
Tevere Roma - Roma 0-6
0-2



BIOGRAFIA

Comincia la sua carriera nella Sanremese, dove un ottimo campionato di serie C gli permette di spiccare il volo per Torino.
La Juventus, però, non valuta appieno le sue doti e lo cede alla Fiorentina.
E in Toscana, Robotti completa la crescita tecnica che lo porta ad essere uno dei migliori difensori italiani a cavallo tra la fine degli anni '50 e l'inizio del decennio successivo.
Terzino rapido e tenace, capace di destreggiarsi con eguale efficacia sia a destra che a sinistra, è capace di francobollare nel modo migliore il suo diretto avversario giocando molto sull'anticipo. Buono di testa e in acrobazia, manca forse di un pizzico di tecnica, ma la dedizione con la quale si applica al gioco di rottura fa ampiamente perdonare questa lacuna.
Diventa presto anche un punto fermo della Nazionale, con la quale gioca i mondiali cileni del 1962 e ne esce soltanto in corrispondenza con l'esplosione della coppia interista formata da Burgnich e Facchetti.
Nel 1965-66, i viola lo cedono al Brescia ove il forte difensore alessandrino disputa due ottimi tornei, dimostrando di avere ancora qualcosa da dire, anche ai massimi livelli.
A quel punto è la Roma a bussare alla porta delle rondinelle e ad assicurarsene le prestazioni.
Nella capitale arriva quando è ormai in chiara fase di smobilitazione, ma riesce a limitare i danni grazie al mestiere, dando comunque un discreto contributo in quell'unico torneo disputato in giallorosso.