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FLORIAN RADU
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Bucarest (Romania), 08 - 04 - 1920 / Bucarest
(Romania) 10 - 11 - 1991
Esordio in serie A: 13 Febbraio 1949, Roma-Bari 0-0
Vincitore della Coppa di Romania 1940 - 1941 - 1942
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STAGIONE
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SQUADRA
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SERIE
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PRESENZE
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GOL
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1939-1940
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RAPID BUCURESTI (ROM)
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A
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10
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-
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1940-1941
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RAPID BUCURESTI (ROM)
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A
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12
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1
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1941-1942
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RAPID BUCURESTI (ROM)
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A
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-
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-
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1942-1943
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RAPID BUCURESTI (ROM)
|
A
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21
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19
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1943-1944
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RAPID BUCURESTI (ROM)
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A
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6
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3
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1944-1945
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RAPID BUCURESTI (ROM)
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A
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-
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-
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1945-1946
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CFR BUCURESTI (ROM)
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B-C
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?
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?
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1946-1947
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CFR BUCURESTI (ROM)
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A
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?
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?
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1947-1948
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CFR BUCURESTI (ROM)
|
A
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?
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?
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1948-1949
Gennaio 1949
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CFR BUBURESTI (ROM)
ROMA
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A
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?
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?
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A
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5
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2
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BIOGRAFIA
Arriva a Gennaio 1949, dopo la clamorosa
cessione di Amadei all'Inter che ha praticamente dato il segno della
fine di ogni ambizione da parte della società giallorossa, almeno
nell'immediato futuro.
Nessuno lo ha mai sentito nominare, ma nella Roma dell'epoca non è una
novità l'arrivo di veri e propri carneadi sui quali una dirigenza priva
di adeguati mezzi finanziari scommette, sperando di trovare il jolly.
Radu non è un jolly, anzi, somiglia pericolosamente ad una delle carte
basse del mazzo.
Del resto parliamo di un calcio, quello degli anni successivi al
conflitto, nel quale le informazioni che girano sono poche e imprecise
e nel quale le fregature sono abbondanti. Il problema è che molte di
queste le prende proprio la Roma, ove l'improvvisazione regna ormai
sovrana e sembra diventata il timbro di una dirigenza senza mezzi e
senza idee.
Sono gli anni in cui la stessa arriva a prendere giocatori nei campi
profughi, pensando in tal modo di ovviare alla mancanza di fondi
adeguati, figurarsi se qualcuno si fa scrupolo di sostituire un
fuoriclasse come Amadei con un giocatore proveniente dall'est del quale
si può far credere si tratti di un misconosciuto campione.
Come del resto cerca di far intendere il Corriere dello Sport, nella
presentazione che gli dedica in quei giorni.
Nelle poche occasioni in cui viene chiamato in prima squadra, Radu non
dimostra mai particolari qualità, anche se riesce a mettere a segno un
paio di reti.
Del resto la squadra, ormai in caduta libera, non è in grado di
aiutarlo a mettere in mostra le sue doti, se mai ce ne fossero e ben
presto finisce definitivamente tra le riserve.
Alla fine dell'anno, è d'obbligo la sua cessione.