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GASTONE PRENDATO
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Gastone Prendato Padova, 04 - 03 - 1910 / Padova, 27 - 10 - 1980
Esordio in serie A: 06 Ottobre 1929, Padova-Modena 1-3

STAGIONE
SQUADRA
SERIE
PRESENZE
GOL
1927-1928
PETRARCA
3°D Veneta
?
?
1928-1929
PADOVA
CDN
29
9
1929-1930
PADOVA
A
34
12
1930-1931
PADOVA
B
33
25
1931-1932
FIORENTINA
A
21
7
1932-1933
FIORENTINA
A
24
4
1933-1934
FIORENTINA
A
20
8
1934-1935
FIORENTINA
A
16
1
1935-1936
JUVENTUS
A
10
-
1936-1937
Dicembre 1936
JUVENTUS
ROMA
A
-
-
A
10
2



STAGIONE
DATA
COMPETIZIONE
PARTITA
GOL
1936-1937
13 Dicembre 1936
Amichevole
Roma - AIK 1-1
1-0
03 Gennaio 1937
Campionato
14 Giornata
Roma - Lucchese 3-0
2-0
31 Gennaio 1937
Campionato
18 Giornata
Roma - Torino 1-1
1-1



BIOGRAFIA

Ottima ala dell'epoca eroica del nostro calcio, si mette in grande evidenza col Padova, la squadra della sua città, ove dimostra grandi doti tecniche e realizzative.
Tipica ala di quella fase del calcio italiano, esibisce un gioco estremamente fantasioso, ma anche concreto, come del resto è obbligatorio sui campi di provincia: usa partire palla al piede per andare sul fondo a crossare per i compagni, oppure converge verso il centro per concludere personalmente l'azione, grazie ad un ragguardevole tiro.
Dopo tre stagioni estremamente positive coi patavini, si trasferisce a Firenze mettendosi a disposizione del grande Petrone, di cui diventa la vera e propria rampa di lancio. Le stagioni giocate a Firenze costituiscono il picco della sua carriera.
A partire dal 1934-35, il suo rendimento comincia a scemare sensibilmente e i viola lo cedono alla Juventus, ove diventa la prima alternativa alle ali titolari.
Una sola stagione in bianconero e poi il trasferimento alla Roma, ove gioca solo dieci gare, senza mai raggiungere quei livelli di rendimento che lo avevano caratterizzato ad inizio carriera.
Ormai, il peso degli anni comincia a farsi sentire e le giovani leve premono per sostituire gli anziani, anche se lui cerca di resistere all'ineluttabile avanzata del tempo. Quella romana, cominciata a Gennaio 1937, è la sua ultima occasione per riproporsi ad alti livelli e una volta svanita, per lui la sorte è segnata: al termine della stagione viene ceduto al suo Padova. È ormai cominciato l'inesorabile declino.