|
GESUALDO PIACENTI
|
|
|
Trevi nel Lazio (FR), 15 - 07 - 1954
Esordio in serie A: 11 Settembre 1977, Roma Torino 2-1
|
STAGIONE
|
SQUADRA
|
SERIE
|
PRESENZE
|
GOL
|
1973-1974
|
ROMA
|
A
|
-
|
-
|
1974-1975
|
SPAL
|
B
|
5
|
-
|
1975-1976
Ottobre 1975
|
MONZA
CAMPOBASSO
|
C
|
1
|
-
|
C
|
22
|
2
|
1976-1977
|
SIRACUSA
|
C
|
28
|
-
|
1977-1978
|
ROMA
|
A
|
14
|
-
|
1978-1979
|
PESCARA
|
B
|
20
|
-
|
1979-1980
Ottobre 1979
|
ROMA
SAMPDORIA
|
A
|
-
|
-
|
B
|
10
|
-
|
BIOGRAFIA
E' l'ennesimo prodotto del vivaio che si
affaccia in prima squadra negli anni '70, quando i tecnici che si
susseguono in panchina, sono costretti ad attingere a piene mani dal
settore giovanile per cercare di ovviare alla cronica penuria di
risorse che affligge la Rometta anzaloniana.
Centrocampista di fatica, non molto dotato sotto il profilo della
tecnica pura, cerca di rimediare con la dedizione alla mancanza di
talento e spesso ci riesce. Ad alti livelli, perņ, questo non basta e
la sua carriera declina presto.
Nel 1974, viene mandato a Ferrara, con il chiaro intento di fargli
maturare esperienza, ma non gioca molto, come del resto a Monza,
nell'annata successiva. Riesce invece a ritagliarsi uno spazio a
Siracusa, ove gioca una buona stagione che gli vale il biglietto di
ritorno per Roma.
Nell'estate del 1977, Gustavo Giagnoni, che cerca di far quadrare i
conti di una rosa che presenta ampi buchi, si innamora di lui e lo
presenta come titolare alla prima giornata, contro il Torino di
Puliciclone e Graziani. Sembra una mossa suicida, ma Piacenti e gli
altri giovani chiamati in prima squadra (tra cui il match winner
Ugolotti) lo ripagano. In quella stagione, riesce a giocare 14 partite,
ma ben presto diventano evidenti i suoi limiti tecnici.
Corsa e sacrificio non bastano a coprire le magagne in fase di
palleggio e alla fine dell'anno fa di nuovo le valigie.