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LUCIANO PANETTI
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Porto Recanati (MC), 13 - 07 - 1929 / Civitanova
Marche (MC), 26 - 12 - 2016
Esordio in serie A: 18 Settembre 1955, Roma-Lanerossi Vicenza 4-1
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STAGIONE
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SQUADRA
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SERIE
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PRESENZE
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GOL
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1949-1950
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JESI
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C
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?
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-?
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1950-1951
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JESI
|
C
|
?
|
-?
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1951-1952
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JESI
|
C
|
?
|
-?
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1952-1953
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MODENA
|
B
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24
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-?
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1953-1954
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MODENA
|
B
|
34
|
-?
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1954-1955
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MODENA
|
B
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30
|
-
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1955-1956
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ROMA
|
A
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28
|
-34
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1956-1957
|
ROMA
|
A
|
17
|
-30
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1957-1958
|
ROMA
|
A
|
34
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-42
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1958-1959
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ROMA
|
A
|
32
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-37
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1959-1960
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ROMA
|
A
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30
|
-43
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1960-1961
|
ROMA
|
A
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8
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-14
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BIOGRAFIA
È probabilmente uno dei migliori portieri
italiani degli anni '50.
Si mette in grande evidenza con la maglia del Modena, ove disputa tre
ottimi tornei di serie B e viene acquistato dalla Roma nel 1955-56, per
sostituire il fortissimo, ma scarsamente affidabile Moro, per la bella
cifra di quasi trentaquattro milioni di lire.
Viene dalla gavetta e il fatto di doversi calare nella realtà della
grande metropoli, non gli fa alcun effetto. Proprio grazie alla sua
freddezza, non risente assolutamente del salto di categoria e assicura
alla difesa quella tranquillità venuta meno con le mattane del
predecessore.
Panetti è un portiere molto spettacolare e perciò molto amato dai
tifosi. Molto alto, per i parametri dell'epoca, fa della esuberanza
fisica il suo asso nella manica e quando si tuffa da un palo all'altro,
è un piacere per gli occhi degli appassionati. E di conseguenza,
coltiva meno il senso del piazzamento e la tecnica, che pure sono cose
estremamente importanti per un ruolo delicato come il suo. Si fida
delle sue doti, forse troppo.
Purtroppo, a volte, eccede in questa sua tendenza e gli succede di
sbagliare clamorosamente l'intervento, regalando goals incredibili agli
avversari. Sarà proprio questo difetto a frenarne un poco la carriera e
ad impedirgli di approdare in nazionale: il suo curriculum azzurro
recita di due sole presenze con la squadra B e forse meriterebbe
qualcosa di più.
Dopo sei campionati in giallorosso, l'arrivo di Cudicini riduce di
molto la sua possibilità di impiego e Panetti è costretto ad emigrare.
Non risulta tra i vincitori della Coppa delle Fiere del 1961 in quanto
la finale della competizione fu giocata ad ottobre, quando ormai era
già passato al Torino.