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BRUNO LORENZO PASQUALE BALLANTI
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Tivoli (Roma), 15 - 01 - 1906 / Roma, 25 - 12 -
1977
Esordio in Campionato Divisione Nazionale: 21 Novembre 1926, Genoa-Alba
Audace 2-0
Vincitore della Coppa Coni 1928
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STAGIONE
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SQUADRA
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SERIE
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PRESENZE
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GOL
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1926-1927
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ALBA AUDACE
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CDN
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10
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-19
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1927-1928
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ROMA
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CDN
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6
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-9
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1928-1929
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ROMA
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CDN
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30
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-34
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1929-1930
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ROMA
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A
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34
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-52
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BIOGRAFIA
Bruno Ballanti (nel corso degli anni nei
tabellini e nelle cronache dei vari giornali sportivi è spesso
riportato come Ballante mentre dall'atto di nascita il cognome corretto
è Ballanti), ovvero "er mejo portiere der
mondo", come usa simpaticamente definirsi nei rapporti con la tifoseria
e con la stampa. Sicuramente non è il miglior portiere del mondo e lo
sa bene, altrettanto certamente è un discreto estremo difensore, come
dimostrano le oltre 100 gare disputate nella categoria maggiore e una
serie di campionati professionistici nel corso dei quali esprime un
rendimento più che discreto.
Di lui rimane un aneddoto divertentissimo,
legato al regalo di un orologio da parte di un estimatore: quando gli
chiedono se sia un cadeau, lui risponde che è un Omega!
Formatosi nell'Alba Audace, nel 1927-28 viene chiamato a far parte del
primo manipolo di giocatori che debbono difendere la maglia della
neonata Roma.
In quel primo torneo, Ballanti si vede preferire spesso il più esperto
Rapetti, ma si prende una bella rivincita difendendo la porta nel corso
della Coppa Coni, primo trofeo terminato nella bacheca giallorossa.
L'anno successivo, Garbutt decide di puntare in maniera risoluta su di
lui e il portiere di Tivoli si distingue per il coraggio col quale si
butta nelle pericolose mischie che si accendono di volta in volta nella
sua area di rigore e per una continuità di rendimento che ne fa un
estremo difensore molto affidabile. Anche nel torneo successivo,
Burgess gli consegna la maglia da titolare, che Ballante onora con la
consueta bravura, ma alla fine della stagione la dirigenza decide di
puntare su altri cavalli.
Sta cominciando l'era del grande Guido Masetti e a Ballanti non resta
che emigrare a Firenze.